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interviste

Verza: “Il Napoli può lottare per lo scudetto, McTominay fa la differenza”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto l'ex calciatore di Milan e Juve

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Vinicio Verza, ex calciatore di Milan e Juve. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Secondo lei chi parte favorita nella sfida Milan-Juve?

“Oddio, é una sfida complicata. Sicuramente si sfideranno due allenatori nuovi, che hanno delle idee che le portano avanti senza guardare in faccia nessuno, anche se a volte sono impopolari. Si giocherà alla pari, però ripeto mi stuzzica molto il confronto tra questi due allenatori”.

Secondo lei si dovrebbe dare più tempo agli allenatori?

“Dobbiamo tenere presente che il calcio é cambiato, si vuole vincere subito e chi ne fa spese é l’allenatore. Secondo me bisognerebbe dare del tempo, anche perché sono due piazze non semplici, il contatto con i tifosi é diverso rispetto ai campionati stranieri. Quindi si dovrebbe lasciare del tempo per programmare il lavoro e conoscere i giocatori. I giocatori sono esseri umani e quindi l’allenatore deve avere il tempo per entrare a contatto con il calciatore”.

Cosa ne pensa di queste soste per le Nazionali, che poi arrecano più danni che benefici?

“Purtroppo è tutto molto complicato. Non si parla più di calcio, ma degli interessi che stanno attorno al calcio. Quindi, tante volte si torna in nazionale per la maglia ma sarebbe meglio se non andasse anche per una questione fisica. Io quando ero alla Juve giocavano la prima amichevole dopo 15 giorni, oggi dopo 2 giorni ci sono già le tournée. Non c’è una programmazione che permette di arrivare all’inizio del campionato con una certa condizione. Poi, oggi si gioca la domenica e non si finisce più, con anche le competizione europee. Non è facile anche a livello psicologico“.


Il Napoli saprà fare a meno di McTominay?

“Purtroppo si dovrà fare a meno. Sicuramente si é dimostrato un grande calciatore, che può fare la differenza. Quindi non sarà facile, ma Conte deve saper dimostrare di saper fare a meno di lui”.

Secondo lei le pretendenti per il titolo saranno Inter e Napoli?

“L’Inter é la squadra da battere, é la squadra più attrezzata. Il Napoli sta facendo molto bene, in una piazza complicata. A me, visivamente, d’impatto, non piace Conte, ma porta sempre grande risultati. Potrà sicuramente lottare per lo scudetto, ma non è il favorito. Comunque, dopo un 10 posto, tornare in Champions, é l’obiettivo principale. Lo merita anche Napoli come città che è molto sanguigna. Anche l’Atalanta é un’ottima squadra, l’allenatore mi piace molto, sono belli da vedere. Ogni anno si rinnova, cambiando anche giocatori importanti, ma fa sempre bene. Non credo che sia la favorita, perché non ha una panchina altrettanto valida quanto i titolari e non è facile affrontare diverse competizioni importanti. La mentalità però credo sia quella giusta. In ogni caso ci farà assolutamente divertire, ma ci saranno anche momenti di calo, come anche per le altre squadre”.