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Damiani non rimpiange Veiga: “Se un calciatore non vuole venire a Napoli…”

damiani veiga
Intervistato ai microfoni di Radio Marte, l'agente FIFA si è espresso sul mancato approdo del centrocampista spagnolo in azzurro
Raffaele Troiano

Oscar Damiani, agente FIFA, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live, condotta da Emanuela Castelli, dove si è espresso sul mancato approdo di Gabri Veiga al Napoli di Rudi Garcia. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Damiani sicuro: "Veiga? Se un calciatore non vuole venire a Napoli..."

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Di seguito le dichiarazioni di Oscar Damiani ai microfoni di Radio Marte: "Caso Veiga, il Napoli paga l’addio di Giuntoli? È difficile dirlo da fuori, le trattative le fa la società. Certo Giuntoli è un bravissimo dirigente ma Micheli e le altre figure professionali che lavorano a Napoli sono altrettanto bravi: se le operazioni non sono andate a buon fine ci sarà un’altra ragione. Manca un Vice Lobotka? Certo, un giocatore in quel ruolo sarebbe importante ma ci sono anche ragazzi del settore giovanile che potrebbero dare il loro contributo. La squadra è comunque completa".


Su Lozano: "L’ipotesi più percorribile è quella che il messicano resterà a Napoli, magari lasciando a gennaio. Mancano pochi giorni per chiudere le trattative: credo resterà ancora, poi a gennaio o a fine stagione ognuno prenderà la sua strada. Lindstrom come erede di Lozano, il caso Veiga ha insegnato che il Napoli dovrebbe velocizzare le trattative? Io sono dell’avviso che se un giocatore non vuole venire a Napoli, debba andare altrove. Non contano solo i soldi, ci sono altri aspetti che pesano. Il Napoli è una grande realtà che deve rendere felice chi viene in una piazza così importante".

Sul rinnovo di Osimhen: "Quanto è vicina la firma? Non lo so, mi auguro Osimhen rinnovi in azzurro, perché è un giocatore che sposta gli equilibri, un campione importante per il Napoli e per il campionato italiano, dove sono rimasti pochi campioni. Credo l’accordo sia una questione di firme, e che l’accordo verbale sia stato già raggiunto. 10 milioni di ingaggio uno sforzo inusuale per il Napoli? Il calciatore è unico, e il Napoli lo premia giustamente con un ingaggio che pesa tanto perché Osimhen dimostra sul campo di meritare questo stipendio".

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