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interviste
UEFA, Uva: “Quella della sostenibilità deve essere un’azione collettiva”
Michele UVA, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Calcio e Finanza toccando uno dei temi che gli sta più a cuore, ovvero quello della sostenibilità. Non manca anche un piccolo riferimento al campionato di Serie A. Di seguito un estratto del suo intervento.
La Serie A è stata scelta da UEFA come lega pilota in cui definire una chiara strategia di sostenibilità. Quali sono gli interlocutori di UEFA?
"UEFA prima di tutto interagisce con i propri membri ovvero le 55 federazioni nazionali. Oggi tutte hanno una propria strategia ESG approvata e un loro manager della sostenibilità. FIGC è stata brava a seguire il nostro percorso ed essere fra le prime in Europa.Lavoriamo poi anche con i nostri football stakeholder ovvero leghe, club, organizzazioni dei giocatori e dei tifosi. Quella della sostenibilità deve essere necessariamente una azione collettiva e coordinata".
Perché la Serie A e non altri campionati?
"Il ruolo delle leghe è determinate per raggiungere più facilmente i club, soprattutto quelli di vertice. Abbiamo fatto una call a tutte le leghe e la Serie A si è proposta come pilota. Abbiamo apprezzato la disponibilità e abbiamo lavorato insieme. Hanno una strategia, hanno applicato la nostra matrice ESG nella finale di Coppa Italia e ora devono fare il salto di qualità mettendo a terra azioni coordinate e concrete".
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