00:58 min

interviste

Ursino: “Napoli fantastico, dal Milan di Sacchi un’italiana non dominava così”

Tony Sarnataro

A Radio Punto Nuovo è intervenuto Beppe Ursino, direttore sportivo sui temi attuali

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Beppe Ursino, direttore sportivo sui temi attuali in casa Napoli e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Ursino

—  

"Il Napoli è una squadra fantastica, era dal Milan di Sacchi che non vedevo un'italiana dominare così divinamente anche in Europa. Quando succede questo il merito è della società, del direttore sportivo e dell'allenatore. Tutti hanno fatto qualcosa di straordinario. Eintracht-Napoli deve rendere orgoglioso qualsiasi italiano che l'ha vista. Per un direttore vedere la coppia Osimhen-Kvara diventare così forte è inspiegabile. Per un direttore sportivo significa la più grande soddisfazione, nel lavoro giornaliero e nello scouting che si fa ogni settimana. Sono le cose più belle nella professione del DS. La Salernitana? Uno deve partire sempre da obiettivi realistici, soprattutto una squadra che si è salvata all'ultimo secondo lo scorso anno. Fare una salvezza ogni anno e poi cercare di alzare l'asticella. Quando ho visto delle dichiarazioni, la Salernitana doveva addirittura puntare all'Europa... È sbagliato: poi succede quello che è successo, con la squadra che va in difficoltà dal lato agonistico. E si è un pochino adagiata dopo aver fatto punti importanti. Io mi auguro che possano salvarsi, da uomo del Sud faccio il tifo per loro. Ora bisogna restare calmi e remare tutti verso la stessa direzione. L'esonero di Nicola? Ha pagato questo scollamento di obiettivi e queste pressioni esagerate per traguardi non realistici. L'entusiasmo ti porta a cercare nuovi obiettivi, ma se non stai con i piedi per terra non vai da nessuna parte. La Serie A è un campionato difficilissimo, dove in 6 vanno a lottare per non retrocedere. Il Monza? È molto più forte della Salernitana, bisogna essere onesti. Basta vedere le due rose".