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Ursino: “Sono molto amico di Giuntoli, lo avevo telefonato. Sul suo futuro…”

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A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto il noto dirigente sportivo, sui temi attuali
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Beppe Ursino, dirigente sportivo, sui temi attuali in casa Napoli e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Ursino

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"Futuro di Giuntoli? Siamo molto amici, ma non lo sento dalla vittoria del campionato. Lo avevo telefonato per fargli i complimenti e abbracciarlo metaforicamente. Di lì, poi, non ci siamo più sentiti. Ha detto una cosa importante nelle sue ultime interviste, dove ha mostrato grande riconoscenza a De Laurentiis. Cristiano è uno dei migliori direttori sportivi in Europa, poi staremo a vedere quale sarà il futuro. Se dovesse andar via, per il Napoli sarà una grande. Giuntoli bloccato da ADL? Non conviene a nessuno, soprattutto se una delle due parti non ha più entusiasmo e voglia di restare. Cristiano è un ragazzo serio però, se gli verrà comunicato di restare a Napoli per un altro anno, si farà trovare pronto: questa squadra può vincere ancora uno-due scudetti. Il suo colpo migliore? Per me Osimhen, anche se la scoperta di Kim è stata quella più clamorosa. L'elemento cardine del campionato e lo abbiamo visto quando".


Sul nuovo allenatore del Napoli

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"Il presidente è un grande, il merito più importante è sempre della società quando si vince, perché è lei a scegliere gli uomini giusti. Per questo ora il momento è delicato ed il Napoli non è in ritardo. Scegliere a chi affidare l'eredità di Spalletti è una scelta davvero complicata. Sostituirlo non sarà facile per nessuno. Qualcuno mi darà del pazzo, ma per me sarà Vincenzo Italiano l'allenatore del Napoli, nonostante le parole di Commisso e le notizie da Firenze. Non può essere altrimenti, è l'allenatore più azzeccato dopo Spalletti".