Sulla lotta salvezza: "Peserà il risultato di Empoli-Frosinone? No, devo pensare al mio. Bisogna guardare in casa nostra, fare i punti che ci mancano, sennò è difficile".
Sul Napoli: "Giocarci contro sarà sicuramente qualcosa di molto emozionante, sono napoletano, ho cominciato là, ma come Udinese ho un compito importante. Poi anche qui trovo tanti napoletani tra società e staff...devo pensare a lavorare per il bene della squadra, poi uno resta sempre appassionato e tifoso del Napoli, devo pensare però a essere lucido e al bene dell'Udinese".
Sulle modifiche di formazione: "Con Zarraga al posto di Payero cambia anche la squadra? Cerchiamo di sfruttare le caratteristiche dei giocatori, ma non deve cambiare il concetto, quello dell'occupazione degli spazi, l'essere propositivi, la fase di possesso, abbiamo sofferto alcune cose a Bologna perché in alcuni momenti perdevamo palla subito".
Sull'ultima gara: "Cosa ho pensato sul palo di Davis? Questo è il calcio, prima o poi gira, dipende solo da noi, anche quando vanno a saltare di testa, talvolta andavano tanto per saltare e non per far male, la buona sorte te la devi andare a cercare. A volte è così il calcio, però dobbiamo andare a cercare certe situazioni, il palo dentro o fuori può cambiare la stagione, ma il Bologna sbaglia anche perché lo portiamo a sbagliare noi".
Sulle numerose ammonizioni: "Incidono ma dipende da noi, da quello che facciamo e da come scendiamo in campo. A Bologna già dai primi minuti avevo visto dei giocatori che dovevano essere spinti, a volte pesa anche un po' il passato, ma penso se lo stiano lasciando alle spalle".
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