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interviste

Trombetti: “Juve-Napoli partita speciale. Vi dico la mia sul possibile cambio modulo”

Ugo Casadio
Le parole del prof. a Radio Napoli Centrale

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale:

"Napoli e il Napoli si avviano verso Torino. La partita con la Juventus va al di là dell’ordinario per i tifosi del Napoli, inutile a dirsi, frutto di frustrazioni e sudditanze antiche: la capitale del mezzogiorno, contro quella industriale. Napoli ha dato tanti lavoratori a Torino e vive quest’occasione come un lampo di riscatto. L’attesa è condita da tanti ricordi, ero un bambino quando il Napoli, in una partita leggendaria, batté la Juventus 4-3 con un gol di Bertucco. La partita si concentra su un fatto: la vittoria contro Parma e Cagliari non ci hanno del tutto rassicurati del tutto, perché è sembrato che un pizzico di buona sorte e le straordinarie performance di Meret hanno consentito al Napoli di conseguire 2 vittorie. Il buon senso vuole che si sia estremamente prudenti nel modificare una squadra che ha vinto tre partite di fila e modificarla in prossimità di un big match, ma le ipotesi che si fanno non sono campate in aria. La prima ipotesi è che si addivenga ad un centrocampo a 3, questo è banale, facendo due acquisti top di centrocampisti è ovvio che il Napoli prima o poi dovrà inserirli. Dopodiché, ammesso ma non concesso che il Napoli schieri un centrocampo a 3 con McTominay, chi esce? Mazzocchi o Politano? Scopriremo soltanto domenica cosa succederà, perché nessuno di noi è in grado di prevedere ciò che farà Conte, probabilmente non lo sa nemmeno ancora lui".