Il giornalista ha parlato ai microfoni di Televomero, soffermandosi sul momento degli azzurri
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero.
“Il gol di Anguissa contro l’Udinese è tanta roba per il controllo orientato che fa e il modo in cui porta palla. Conte gli ha chiesto otto gol, che sono il numero di gol che ha segnato in tutta la carriera nei club. Se ci riuscisse sarebbe un miracolo. Nella mia idea di calcio non è rigore quello fischiato all’Udinese, né quello della Juventus e nemmeno in Cagliari Atalanta. Come ha detto Boban, arriveremo a fare i pinguini. Questo regolamento è contro il calcio, tra dieci anni i bambini nelle scuole calcio marcheranno con le braccia lungo il corpo.
La speranza del Napoli è recuperare Buongiorno per la partita contro la Juventus. Deve fermarsi un mese e poi tornare in condizione. È un infortunio diverso da quello subito da Meret, che si ruppe la vertebra, mentre il difensore ha subito la frattura dei processi trasversi. Senza di lui, il Napoli ha subito sei gol su quattordici in totale, ovvero tre con il Verona e tre con la Lazio in Coppa Italia. Ha avuto un impatto incredibile, è l’acquisto che andava fatto un anno fa post-Kim. Ha cambiato il modo di difendere e infatti quella del Napoli è la miglior difesa d’Europa insieme ad Atletico Madrid e Fiorentina. La statistica impressionante di David Neres è che gli sono riusciti sei dribbling su otto tentati, il 75%. È diverso da Lavezzi, che andava via in velocità. Neres, invece, è un brasiliano puro. Ma mi ha sorpreso il fatto che al 70' è andato a recuperare palla nella sua metà campo e qui si vede la mano di Conte.