Intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte, l'ex calciatore Ciccio Troise ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai temi caldi legati all'attualità del Calcio Napoli. Di seguito, dunque, quanto affermato.
interviste
Troise: “Lobotka è il giocatore chiave del Napoli. Neres e Kvara insieme? Si può”
Troise: "Juan Jesus ha più esperienza di Rafa Marin, giusto che giochi lui"
—“Credo che sia giusto che Conte schieri Juan Jesus al fianco di Rrhamani. E’ la scelta più logica, giocherà un difensore mancino al posto di Buongiorno che pure è sinistro di piede. Per me non sarebbe una bocciatura per Rafa Marin, perché un allenatore guarda al collettivo, alle esigenze e agli equilibri di squadra. E in questo senso lo spagnolo magari è più il vice-Rrahmani, è bravo nell’uno contro uno. Jesus ha esperienza, ha già giocato con il kosovaro e in quella posizione, non vedo drammi ma opportunità per il brasiliano. Piuttosto mi auguro che Rrahmani possa prendere la guida della difesa. I numeri e le prestazioni ci hanno detto che quando ha un leader al suo fianco, che sia Koulibaly, Kim o Buongiorno, aumenta il suo livello. Domani col Genoa mi aspetto che possa prendersi la responsabilità totale del reparto, ha anche un piede ‘pulito’ nell’impostazione anche se sarebbe bello se avesse più coraggio nel rilanciare l'azione. Neres è un’ottima alternativa a Kvaratskhelia, ha un gioco diverso, va più sulla velocità e sulla imprevedibilità, il georgiano più bravo sul cambio gioco e sulla sterzata, si accentra molto ed ha soluzioni di grande qualità. Insieme per me potrebbero giocare, Neres a destra renderebbe ancora meglio. Il Napoli oggi ha raggiunto determinati equilibri, in futuro quando saranno consolidati secondo me si potrebbero vedere queste due ali insieme con Lukaku al centro. Col Genoa la gara sarà difficile perché i rossoblù sono moralmente in ottime condizioni, probabilmente dopo l’ottimo lavoro di Gilardino il nuovo allenatore Vieira ha liberato la mente dei calciatori. Il Genoa oggi si difende di più ed è veloce nelle ripartenze. Per me se il Napoli velocizza la manovra d’attacco può avere la meglio perché è più forte. Il giocatore chiave resta Lobotka, che detta tempi e incide anche sulle scelte dei compagni”.
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