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Trento, il Questore: “Tutto pronto per il ritiro. Ammanetterei Osimhen, deve restare”

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Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Maurizio Improta concedendosi una battuta sull'attaccante nigeriano
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Maurizio Improta, Questore di Trento, soffermandosi sul ritiro del Napoli a Dimaro e concedendosi una battuta su Victor Osimhen.

Trento, il Questore sul ritiro del Napoli a Dimaro e Osimhen

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Il ritiro del Napoli a Dimaro? Sono coinvolto dal punto di vista della sicurezza che dovrà essere garantita a tutti gli ospiti qui in Trentino, al Napoli e alle altre compagini presenti qui. Ieri sono stato a Dimaro per l’ultimo sopralluogo, tutto bene. Abbiamo predisposto un servizio che garantirà una presenza costante tutti i giorni. Appena posso salgo e cerco di godermi un po’ d’aria più fresca e gli azzurri. Osimhen? Voglio ammanettarlo al palo avversario perché non deve andare via. Esco fuori dal mio ruolo e faccio una battuta ma con il cuore. Perché non pensare che il Napoli possa rivincere lo scudetto? L’importante è pensare di poter far bene poi le cose vengono da sole se devono venire.  Quando il Napoli vinse il primo ed il secondo scudetto ero sul campo e me li sono gustati entrambi. Quest’anno l’ho vissuto a distanza geografica, ma poi sono venuto a Napoli a festeggiare. Garcia? Non sono un tecnico, ma un appassionato. È stato scelto un ottimo allenatore che ha fatto ottime cose anche a Roma. Ho avuto modo di vederlo lì perché in quel periodo vivevo a Roma e ho visto delle partite all’Olimpico.  Si parte con lo scudetto in petto e si deve essere convinti di mantenerlo poi nella vita non sempre si riesce a far uscire la ciambella col buco perfetto.


L’emozione di avere i campioni d’Italia al mio fianco? Le località sono stupende, le strutture altrettanto. C’è un grande senso di ospitalità. Se sono qui da tanti anni, un motivo ci sarà. Ci sono 12 compagini. Il presidente De Laurentiis? L’ho conosciuto dai tempi di Roma. Io sono maniacale nell’organizzazione del mio lavoro e cerco di essere in sintonia con chi può essere condizionato dalle scelte, ma non ci sono problemi. Cerchiamo di mettere su un modello organizzativo ben organizzato. Ci si prepara a dei numeri, magari sono qualcosa in meno rispetto alle previsioni, ma meglio essere preparati. Le nostre previsioni? Dipende anche dalle condizioni meteorologiche. Le presenze sulle prenotazioni non è sono calcolo che faccio io. Sulla scorta degli anni passati ci siamo regolati con qualcosa in più perché sono i campioni d’Italia”.