Sulle prestazioni di Kvaratskhelia sta influendo la situazione mercato e rinnovo?
“Io penso che un giocatore quando entra in campo ha dimenticato tutto, per cui parto dal presupposto che il ragazzo possa essere influenzato, ma non quando gioca. È chiaro che i giocatori, però, sono dei ragazzi e, alla fine dei conti, a volte possono essere anche condizionati da fattori esterni, ma giocando al Napoli, specie con Conte, non gli venga concesso il tempo di pensare ad altro che non siano partite ed allenamenti. Inoltre, mi risulta che sia un professionista integerrimo”.
Che partita sarà per Buongiorno?
“Alessandro è un ragazzo splendido per cui la vivrà con emozione, perché arrivare nella sua città, nel suo stadio e nella sua ex squadra da primo attore è un'emozione indescrivibile per lui e per la sua famiglia. Però essendo un professionista ormai ad alti livelli, gli passerà tutto subito dopo il fischio d’inizio. L’ostilità dello stadio, che è in contestazione con Cairo ed a caccia di punti, riporterà subito Alessandro in clima partita”.
Cosa ne pensa delle parole di Conte circa i retropensieri sulle scelte arbitrali?
“Io non entro mai nel dettaglio perché parto dal presupposto che nell'arco del campionato ci sono gli errori a favore e a sfavore, credo nella buona fede di tutti, per cui ho sempre cercato in questi 27-28 anni di carriera nei professionisti di non farmi mai condizionare. Una domenica ho perso al 94’ su un errore arbitrale e la settimana dopo ho vinto a 5 minuti della fine con una svista dell'arbitro. Certe volte restiamo basiti di fronte ad alcune scelte, ma dobbiamo anche noi scegliere di credere nella buonafede”.
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