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interviste

Tiribocchi: “ADL esprime una volontà chiara scegliendo Conte. I suoi allenamenti…”

Bruno Stampa
Le parole dell'ex bomber e noto opinionista

Simone Tiribocchi, ex calciatore che, tra gli altri, è stato allenato da Antonio Conte all’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli.

Tiribocchi: “Con la scelta di Conte ADL dimostra di voler riprovare a vincere. I suoi allenamenti erano massacranti”

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La scelta di Conte è importante ed indicativa di un aspetto: a De Laurentiis è piaciuto vincere e vuole riprovarci dopo un’annata fallimentare. Ed inoltre con Conte questa società potrebbe vantare l’ennesimo tecnico di grandissimo livello dopo Ancelotti, Spalletti e Sarri. Conte come Spalletti è un tecnico preparato e “da campo”. Ed inoltre è un vincente. Quindi al di la di tutto questa scelta, come anche quelle precedenti, dimostrano la voglia di De Laurentiis di provare a mantenere il Napoli competitivo. E’ un segnale forte per tutti. Lukaku? E’ un giocatore che fa reparto da solo e che in Conte ha trovato un tecnico che gli ha dato una seconda giovinezza ai tempi dell’Inter. Se Conte giocherà con le due punte, Lukaku ti permette di avere una manovra offensiva che può contare su una “sponda”, su un vero e proprio riferimento. In più i due hanno un ottimo rapporto e voglia di lavorare insieme. Sostituire un calciatore determinante come Osimhen non sarà semplice ma se il ciclo del nigeriano è concluso è giusto che ci si separi. La preparazione atletica per Conte è molto importante, direi fondamentale. I suoi allenamenti sono massacranti e molto intensi e soprattutto dagli allenamenti capisce la formazione da mettere in campo. Tiene molto in conto la capacità di resistenza a certi carichi. Questo aspetto è predominante nelle sue scelte di formazione, anche più delle caratteristiche tecniche del singolo giocatore e dell’avversario che si va ad affrontare. Lui ci diceva sempre che se aveva raggiunto certi obiettivi da calciatore era grazie agli allenamenti che svolgeva e all’intensità che ci metteva. Sotto questo aspetto un ruolo fondamentale per la sua filosofia lo ha svolto il compianto Gianpiero Ventrone. Per Conte il livello di preparazione atletica incide tanto sulla prestazione in partita. Non so se non avere le coppe può rappresentare un vantaggio. Conte è un allenatore di campo e forse potrebbe essere agevolato dall’unico impegno settimanale, perchè gli permetterebbe di incidere meglio sui giocatori sotto tutti gli aspetti. Però a certi livelli, determinati calciatori è sempre meglio tenerli sulla corda. L’esempio della Juventus di quest’anno è lampante. Per certi giocatori una partita a settimana è poco. Non vogliono riposarsi ma giocare il più possibile. Per sentire l’adrenalina delle partite o anche per potersi riscattare immediatamente dopo una brutta prestazione.”