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MILAN, ITALY - DECEMBER 09: Marcus Thuram of FC Internazionale celebrates scoring their team's third goal during the Serie A TIM match between FC Internazionale and Udinese Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on December 09, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Marcus Thuram, calciatore dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Frog Talks, podcast di Andrea Ranocchia, dove si è espresso sul suo impatto col mondo nerazzurro, svelando un retroscena prima della sfida contro il Napoli di Walter Mazzarri. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!
Di seguito le dichiarazioni di Marcus Thuram ai microfoni di Frog Talks: "Impatto col mondo Inter? Abbiamo tutti più o meno la stessa età, c'è grande entusiasmo e grande amicizia tra di noi. Con chi mi trovo bene? Mi sono trovato subito bene con Dimarco, che ha una personalità incredibile. Poi Calha, Arna e il gruppetto con Basto e Barella, che sono due matti. Le partitelle sono una "guerra", questo contribuisce a fare gruppo e creare una piccola famiglia. A volte non ci si rivede per anni, ma si ricreano emozioni forti".
Su come vive le vittorie e le sconfitte: "Penso che giocare ogni tre giorni aiuti molto a far passare questo tipo di emozioni. Dopo ogni partita, si pensa a quella successiva di Champions o Serie A. Quand'ero al Gladbach, che giocavamo una sola volta a settimana, ammetto che mi capitava spesso di trascinarmi le emozioni della gara per giorni e giorni, fino al mercoledì-giovedì. Ora è tutto diverso".
Su come affrontare le giornate storte: "Prima della partita contro il Napoli, nel riscaldamento e nell'allenamento, avrò fatto sette tiri ed erano usciti tutti dallo stadio. Volevo finire con un gol e non ci riuscivo, tiravo continuamente senza esito. Mi son detto di calmarmi, perché non era niente e non cambiava nulla per la partita. Poi sono entrato negli spogliatoi e in campo, avevo dimenticato tutto. Un attaccante ha tante occasioni per rifarsi, non è come per i difensori".
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