00:23 min

interviste

Bologna, Motta in conferenza: “Scritta la storia, vittoria meritata con il Napoli”

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 
Le parole del tecnico emiliano in conferenza al termine della gara disputata al Maradona tra Bologna e Napoli

Al termine della gara disputata al Maradona, il Napoli perde ancora clamorosamente con il Bologan e spreca l'ennesima occasione per agganciare il treno dell'Europa. Decretato il triplice fischio, Thiago Motta è intervenuto in conferenza dalla sala stampa del Maradona per analizzare il match vinto.

Le parole di Thiago Motta

—  

Di seguito le dichiarazioni del tecnico italiano: qualificazione alla Champions? "Abbiamo già fatto la storia, spero nella qualificazione perché sarà un traguardo meritato. Dobbiamo festeggiare oggi una grande vittoria contro una squadra forte senza pensare alla gara della Roma di domani. Noi abbiamo svolto bene il nostro lavoro con grande impegno e qualità. Abbiamo sofferto nella ripresa, ma abbiamo difeso bene e non subito gol. Siamo meritatamente nella posizione giusta in classifica. Abbiamo già scritto la storia, spero di arrivare a questo traguardo incredibile. Sono soddisfatto dei miei ragazzi". Vendetta per De Laurentiis? "Abbiamo svolto un grande lavoro pensando al bene della squadra. Complimenti ai ragazzi e al loro percorso incredibile. Amo questi calciatori dal primo giorno, hanno dato il massimo, lavorando benissimo tutti i giorni. Sono responsabili e professionisti, è una gioia allenare questa squadra. In nome dei tifosi ringrazio i ragazzi". Cos'è cambiato rispetto al passato?E il rinnovo col Bologna? "Per il futuro lo saprete presto. Ma è cambiato tanto dal quel 3-2 col Napoli. Quando si ha un obiettivo in testa e voglia di raggiungerlo, è naturale vivere questa situazione bellissima, ma questo era un traguardo impensabile ad inizio stagione".

Quanto lavoro c'è sulla vostra costruzione dal basso? Prova di Calafiori? "Ha sfornato una grande prestazione, è inredibile. Per quanto concerne la costruzione dal basso, c'è tanto lavoro alle spalle. Ma siamo coraggiosi, non è facile giocare con il Napoli su questo campo. I ragazzi hanno avuto la lucidità di giocare dal basso e spingersi in avanti, il merito è anche loro per le decisioni prese in campo. Se vogliamo competere con le grandi squadre, dobbiamo imparare anche questo". E sulla fase difensiva? "È fondamentale, anche in questo caso c'è tanto lavoro alle spalle. Possiamo contare su calciatori di qualità". Lascerai com dispiacere i ragazzi se dovessi andar via? "Vedremo... Sono stato sempre onesto e giusto con loro, non è facile concedere lo stesso minutaggio a tutti. Cerco di sbagliare il meno possibile, li tratto come miei figli e tanto costantemente di aiutarli". Obiettivo del Bologna? "Vogliamo vincere con la Juve ed agguantare eventualmente il terzo posto".

C'è stato un momento di svolta nel vostro percorso? "Abbiamo affrontato tutte le gare allo stesso modo, fornendo grandi prestazioni. Siamo stati capaci di vincere anche sei partite consecutive, ma non esiste un momento preciso in cui abbiamo pensato di raggiungere un traguardo importante. Abbiamo mantenuto un certo equilibrio ed ottenuto risultati importanti". Prova di Ravaglia? "L'ho schierato in campo perché se lo meritava. Anche Skorupski ha giocato una grande stagione, è cresciuto tanto. Si è sempre allenato al massimo, è stato un esempio per tutti i suoi compagni. Ha vissuto un'annata incredibile!".



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.