Quanto lavoro c'è sulla vostra costruzione dal basso? Prova di Calafiori? "Ha sfornato una grande prestazione, è inredibile. Per quanto concerne la costruzione dal basso, c'è tanto lavoro alle spalle. Ma siamo coraggiosi, non è facile giocare con il Napoli su questo campo. I ragazzi hanno avuto la lucidità di giocare dal basso e spingersi in avanti, il merito è anche loro per le decisioni prese in campo. Se vogliamo competere con le grandi squadre, dobbiamo imparare anche questo". E sulla fase difensiva? "È fondamentale, anche in questo caso c'è tanto lavoro alle spalle. Possiamo contare su calciatori di qualità". Lascerai com dispiacere i ragazzi se dovessi andar via? "Vedremo... Sono stato sempre onesto e giusto con loro, non è facile concedere lo stesso minutaggio a tutti. Cerco di sbagliare il meno possibile, li tratto come miei figli e tanto costantemente di aiutarli". Obiettivo del Bologna? "Vogliamo vincere con la Juve ed agguantare eventualmente il terzo posto".
C'è stato un momento di svolta nel vostro percorso? "Abbiamo affrontato tutte le gare allo stesso modo, fornendo grandi prestazioni. Siamo stati capaci di vincere anche sei partite consecutive, ma non esiste un momento preciso in cui abbiamo pensato di raggiungere un traguardo importante. Abbiamo mantenuto un certo equilibrio ed ottenuto risultati importanti". Prova di Ravaglia? "L'ho schierato in campo perché se lo meritava. Anche Skorupski ha giocato una grande stagione, è cresciuto tanto. Si è sempre allenato al massimo, è stato un esempio per tutti i suoi compagni. Ha vissuto un'annata incredibile!".
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