Antonio Tempestilli, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
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Tempestilli: “Spalletti non abbandona la nave, vedrete che resterà al Napoli”
Le parole di Tempestilli
—«Sono molto felice per il mio amico Spalletti, al quale ho mandato un messaggio di complimenti. Ha meritato questo scudetto, ne è uno degli artefici e lo avrebbe meritato molto prima. Anche con la Roma ha sfiorato il titolo, mettendo insieme 85-87 punti ma trovando sempre la Juventus che ne faceva di più. Uno scudetto meritato da tutti i punti di vista, giusto che Napoli festeggi abbondantemente, del resto lo facemmo pure noi con la Roma nel 2001. Le piazze sono calde e non vincono spesso. Trovo analogie perché in estate il Napoli era contestato. De Laurentis in particolare, e anche noi fummo criticati nell’anno dello scudetto all’inizio, dopo una sconfitta in campionato. Luciano ha compiuto un’impresa: vincere lo scudetto a Napoli è straordinario. Lui resterà a vita nella storia del Napoli calcio".
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Sul futuro
—"Sicuramente saranno fatte le valutazioni da chi di dovere, dal presidente e dal tecnico, nel calcio di oggi niente è scontato. Magari Spalletti ha avuto offerte per il lavoro splendido che ha fatto, ma se viene coinvolto nel progetto Napoli ancora non è il tipo che abbandona la nave. La società, legittimamente, ha esercitato l’opzione per rinnovargli il contratto, e lo ha fatto in modo doveroso. Chiaro però che Spalletti si aspetta un confronto, vuole essere coinvolto perché ci mette la faccia. Giusto parlarsi, i contratti valgono ma sino ad un certo punto. Ma Luciano, oltre che essere modesto, è anche molto perbene e certamente vorrebbe portare avanti il lavoro che sta facendo. Non è il tipo che si scoccia o perde motivazioni dopo due anni con lo stesso club. Secondo me ci sono tutte le condizioni affinché il binomio Napoli-Spalletti prosegua».
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