Nel contesto della mini-crisi con la doppia sconfitta contro la Lazio, la reazione così forte a Udine cosa ci dice? Di cosa c'è bisogno per una risposta del genere?
"Ci vuole convinzione. Oltre al lavoro tattico e atletico, è fondamentale credere in sé stessi. È il valore aggiunto di un tecnico come Conte, uno che riesce sempre a far sentire i suoi giocatori i migliori del mondo, anche quando non lo sono. Questa sicurezza ti permette di giocare meglio, senza paura. Quando sei spaventato, scegli sempre l'opzione più sicura, ma con Conte in panchina vedi un Napoli che gioca con coraggio. È chiaro che c'è anche tanto lavoro alle spalle, con movimenti e schemi provati e riprovati in allenamento."
Anche Conte ha ricevuto critiche dopo la doppia sconfitta con la Lazio. Lei cosa ne pensa?
“Anche lui sbaglia, non è infallibile. L’ho detto anche settimana scorsa. Però va riconosciuto che è sempre pronto a isolare la squadra dalle critiche e mantenerla concentrata. Dopo quelle sconfitte, è riuscito a trasformare la settimana in un’occasione per ricompattare il gruppo e ripartire."
Bijol è davvero il difensore giusto per il Napoli?
"Non sono convinto. Lo vedo più come un’alternativa dignitosa, ma non come un titolare. Quando ho visto Lukaku seminargli il passo, ho capito che non è quel tipo di giocatore che può mettere in difficoltà Conte nelle scelte. Certo, può essere utile, ma non lo vedo come un difensore decisivo."
Politano è stato criticato da alcuni tifosi sui social. Lei cosa ne pensa?
"Non credo che il vero tifoso napoletano ce l’abbia con Politano. Napoli è una città che vive di calcio, ne parla ogni giorno. Le critiche sui social sono un’altra storia, spesso amplificate da una minoranza. Politano, nonostante le difficoltà, ha sempre dato tutto. L’anno scorso non aveva alternative e ha giocato quasi tutte le partite, e ora sta mostrando un buon livello. Per me, non c’è nulla da rimproverargli. Ciò che accade sui social deve restare in quel contesto, perché non rispecchia la realtà e non è nemmeno il caso di dargli importanza. Ci sono personaggi che nascono sui social e vengono seguiti solo lì, bravi ad orientare il proprio pubblico verso critiche o gradimenti”
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