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Tarallo: “Ieri Lobotka è stato il migliore. Ecco le differenze tra Conte e Spalletti”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità"

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità". Di seguito, un estratto dell'intervista.

Stiamo tornando al Napoli di Spalletti?

“Sì, con tutte le differenze del caso. Ieri non abbiamo dominato il gioco. Abbiamo visto un bel Como. Con Spalletti si dominavano le partite, avevi sempre il possesso palla. Però la sensazione di sapere che da un momento all’altro la puoi riprendere sembra quella di Spalletti”.

Ieri dopo gol il Napoli ha avuto il braccino corto?

“Mi aspettavo una partita difficile. Il Como gioca bene. Il Napoli ha trovato un gol fulmineo e poi si è seduto, rilassato. Poi negli spogliatoi è scattato un sano Contismo e abbiamo visto un Napoli che aggrediva tutti i palloni”.

Caprile poteva fare di più sul gol?

“Caprile non poteva fare di più. Forse, un po’ i difensori”.

Quali sono stati i top 3 ieri nella partita del Napoli?

“Lobotka, Lobotka, Lobotka, tutti e 3 a lui. Ha giganteggiato. Poi, Lukaku e magari Zambo Anguissa. Il peggiore, purtroppo, è stato Kvara. Era nervoso, al punto tale da auto-sabotarsi. Non so perché è ben inserito nel gruppo. Ancora è molto emotivo. Forse lui stesso si sente non al meglio. Non è una critica, ma è un osservazione”.


Quando si parla di rinnovo Kvara lui rende meno?

“Credo che sia una coincidenza. Poi, questa deve essere fatta. Manna ha detto che ci stanno lavorando. Questa situazione va risolta quanto prima perché c’è un dislivello che va sanato. Tenerlo alla cifra più della squadra non è giusto per me”.