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EMPOLI, ITALY - JANUARY 7: Elia Caprile of Empoli FC in action during the Serie A TIM match between Empoli FC and AC Milan at Stadio Carlo Castellani on January 7, 2024 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Luciano Tarallo, preparatore dei portieri, è intervenuto sulle frequenze di Radio Napoli Centrale commentando la sfida di campionato disputatasi sabato scorso e che ha visto il "Davide"Empoli trionfare sul "Golia"Napoli.
Di seguito quanto dichiarato:
"Innanzitutto, a 3’30’’, Caprile ha fatto un lancio bellissimo di 45 metri sulla testa di Gyasi. Prima di questo, ne ha sbagliati tre. Se fosse stato un giocatore del Napoli, l’avremmo lapidato. Gyasi è un 1,70m, Natan va verso la Tribuna a salutare qualcuno che conosce, evidentemente (ride, ndr). A 3’41’’ parte il cross in mezzo all’area di rigore per Cerri, da Gyasi e di prima: i grandi fanno così. Natan ritorna come fosse in spiaggia, in ritardo di una decina di metri, ma com’è possibile? Uno ha voglia di giocare e l’altro no, parliamoci chiaro. L’unica colpa di Meret è quella di stare lì (ride, ndr). Qualsiasi portiere non avrebbe potuto fare niente. Parata di Caprile su Osimhen? Questo vuol dire bene lo spazio e quindi difendere la porta. Caprile esce bene e difende la porta, se non fosse uscito, Osimhen avrebbe sfondato la porta".
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