Taibi su Meret: “Lo preferisco a Vicario e Provedel. Vorrei vederlo fuori da Napoli”

Massimo Taibi, dirigente sportivo - nonché ex portiere italiano -, è intervenuto ai microfoni di TvPlay esponendo il proprio punto di vista riguardo l'imminente futuro dell'Atalanta e, inoltre, sulle qualità di Alex Meret, estremo difensore attualmente in forza al Napoli.

"Quando ti mettono un'etichetta, fai fatica", il pensiero di Taibi su Meret

Di seguito quanto dichiarato:

“L’Atalanta è cresciuta esponenzialmente, è diventata una realtà importante. Io ho giocato per cinque anni ed era un’ottima provinciale. Nelle sette sorelle, l’Atalanta è dentro assolutamente: ora è una top in Italia e anche in Europa. Gasperini è una realtà importante per Bergamo e per la società. Perché questa crescita è avvenuta grazie a Percassi, ma con il mister. L’alchimia è nata da subito. Senza Gasperini, l’Atalanta avrà una sua continuazione e continuerà a crescere. Se Gasperini lascia adesso, lo farebbe da vincitore. Ma l’Atalanta è in crescita, chissà se può fare uno step ulteriore che ti permette di sognare ancora di più. Non sarei preoccupato per il post Gasperini, ma sono preoccupato in chi deciderà di prendere il suo posto. Fare meglio è difficile.

Alex Meret, come Vicario, Provedel e Di Gregorio, sono di ottimo livello. Meret mi piace di più, gioca in una realtà diversa dagli altri. A Napoli è stato criticato anche nell’anno dello Scudetto e quando ti mettono un’etichetta, fai fatica. Noi abbiamo questo difetto, come successo per Donnarumma. Quando Meret subisce un gol, dove forse può fare meglio, viene messo in croce. Lo vorrei vedere adesso fuori da Napoli, perché in quella piazza o entri in sintonia oppure fai fatica”.