Il Napoli ha fatto un grande mercato?
“De Laurentiis ha fatto un grande lavoro. Il Napoli ha fatto un grandissimo mercato. L’acquisto più importante è stato Conte, che riesce benissimo e velocemente ad entrare nella testa dei giocatori. Se cambia tanti moduli, é perché i suoi giocatori lo seguono tantissimo. Si sa, Conte é un signore allenatore”.
Sul ruolo del direttore sportivo?
“Il modo di fare il direttore sportivo è cambiato. Oggi, a differenza di un tempo, è un team che lavora, non è più una persona che fa da padre e padrone. Il direttore non fa solo il mercato, ma si occupa della gestione del gruppo. È a capo di un grande team. Non può fare tutto il direttore. Una volta era quasi un allenatore, oggi è un manager”.
Per padre e padrone si riferisce anche a De Laurentiis?
“De Laurentiis in questi anni ha fatto tantissimo, un lavoro straordinario, che è stato bravo anche a fare anche un passo indietro. Spesso si fa indietro quando si ha un team importante. De Laurentiis con Oriali ha messo su un grande gruppo di lavoro e quindi ora il Napoli è in mano a gente super eccezionale. I tifosi possono stare tranquilli. L’organigramma è davvero importante”.
Sulla Juve?
“Ragioniamo all’italiana, non si può passare da una partita in cui si è considerati dei leoni, alla partita dopo in cui si è visti come dei pochi di buono. La Juve è una buona squadra, ci vuole tempo e pazienza, cosa che in Italia non si ha mai”.
Su Meret?
“É uno dei migliori portieri italiani. Il fatto è che in Italia si fa fatica a fare un passo indietro sui propri giudizi. Anche Caprile è forte ed ha un potenziale importante”.
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