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Cammaroto: “Non credo che possa esserci un addio a gennaio di Spinazzola”

Alessandro Giglio
Il giornalista ha smentito un possibile addio dell'ex Roma

Emanuele Cammaroto, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

Cammaroto: "Spinazzola è scivolato nelle gerarchie dell'allenatore"

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“In questo momento, gli svincolati non mancano. Le società vogliono stringere i denti e fare delle valutazioni per gennaio. Il Napoli si proietta oltre, a gennaio, ma anche a giugno. Chilwell pista da seguire? E’ un’idea di questi giorni, ma è difficilmente collocabile nello scacchiere del Napoli. Conte lo conosce bene e Spinazzola è scivolato nelle gerarchie dell'allenatore, ma non credo che possa esserci un addio a gennaio di Spinazzola. Chilwell potrebbe tornare di moda anche a giugno, il Chelsea non lo regala e la valutazione è di 20 milioni. Il Napoli avrà in uscita 4-5 elementi a gennaio, anche se non andranno via in un solo colpo. Mario Rui fuori dai radar, Folorunsho è il quinto a centrocampo, ma serve un’alternativa. Se va via lui, a gennaio devi trovarne un altro, quindi difficile la sua cessione. Simeone è destinato a rimanere. Più aperta la posizione di Raspadori. Per lui lo spazio è poco. In entrata, un difensore centrale, l’idea è quella di prendere un’alternativa a Buongiorno e Rrahmani. Conte vuole anche un esterno destro. Raspadori può portare quei soldi che il Napoli può usare sul mercato. Conte sta già lavorando per la prossima stagione. Raspadori? Sotto punta è quello che potrebbe essere l’ideale nel Napoli. Il modulo, però, ti porta Lukaku al centro e due ai lati. Raspadori è un ottimo calciatore, ma forse ha perso un po' di fiducia e un po' di ritmo gara. Non vorrei che ci mangiassimo le mani, quando andrà via. Giuntoli lo prenderebbe a gennaio, l’Atalanta lo cerca e piace a De Zerbi. Meret? Si parla del suo rinnovo, la prospettiva è quella di un biennale con opzione per il terzo. Il rapporto è sereno tra le parti e si va verso l’accordo. C’è la fiducia di Conte per il portiere, che è convinto di potersi fidare del calciatore. C’è la benedizione dell’allenatore per il rinnovo. E’ molto più vicino al rinnovo rispetto a Kvaratskhelia. Il rinnovo del georgiano è meno vicino, ma la sensazione è che alla fine si troverà un accordo, con un rinnovo ponte meno reclammizzato rispetto a quello di Osimhen. Un gentlemen agreement, poi se arriva un'offerta giusta dal PSG, ma attenzione anche ad altri club come Real Madrid, al Barcellona o una delle inglesi, si valuta e Kvara potrebbe partire. Io credo che Conte sa già che porterà altri soldi importanti, se dovesse andare via il georgiano".