Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Spezia, l’ex presidente: “Orgoglioso di Italiano e Meluso. Su De Laurentiis…”

meluso
Sul patron azzurro: "De Laurentiis è un vero imprenditore, ha delle idee geniali. Ci sentimmo perché voleva cambiare lo sponsor tecnico, voleva produrre lui le maglie"
Giovanni Pietropaolo

L'ex presidente dello Spezia Stefano Chisoli si è espresso ai microfoni di Radio Crc sul suo ex allenatore Vincenzo Italiano e sul suo ex dirigente Mauro Meluso. I due uomini sono stati spalla a spalla per portare alla salvezza i liguri, domenica invece si incontreranno nuovamente nelle vesti di avversari in Napoli-Fiorentina.

Spezia, l'ex presidente: "La figura di un ds tradizionale è fondamentale

—  

Di seguito le dichiarazioni a Radio Crc: "Italiano ha lasciato lo Spezia dopo la salvezza in serie A ed è un orgoglio vederlo nella Fiorentina, al pari di Meluso che ora lavora nel Napoli. La squadra azzurra è diversa rispetto allo scorso anno, ma dopo un momento iniziale è in ripresa. Meluso allo Spazia fu molto importante perché dal punto di vista umano è molto vicino alla squadra, all’allenatore e parla molto con la società. È una figura importante sotto questo punto di vista. Da noi già c’era un telaio, ma i calciatori che prese sono rimasti tutti in serie A. Prese anche Provedel che era svincolato. Meluso metteva armonia nel gruppo e questo è stato molto importante per noi. Non ho sentito Meluso perché avrei voluto incontrarlo domenica, ma per impegni familiari non potrò esserci e lo chiamerò. Dal punto di vista caratteriale è uno che va d’accordo con tutti, sa lavorare in gruppo. Da noi trovò un ambiente sereno. È importante avere la figura di un direttore sportivo tradizionale perché se si fa tutto solo con gli algoritmi non si ritrova l’armonia di gruppo che è fondamentale".


Su Italiano e la lotta Champions

—  

"Domenica si prevede una bella partita perché entrambe giocano a calcio. Italiano e la fase difensiva? Al primo anno di serie A allo Spezia ci guardammo e mi disse “e ora dove li facciamo i punti per salvarci?” e quindi decise di esprimere un bel gioco, fare un pressing alto ed è chiaro che un po' di equilibrio difensivo quando ti esponi molto lo perdi, ma ebbe ragione lui. È chiaro che dipende anche tanto dai giocatori che ha a disposizione. Italiano è un allenatore giovane, innovatore e poi sta facendo bene. L’Atalanta è una bella squadra, ha perso il centravanti, ma è una squadra ostica. Darà fastidio a chi vorrà andare in Champions. De Laurentiis è un vero imprenditore, ha delle idee geniali. Ci sentimmo perché voleva cambiare lo sponsor tecnico, voleva produrre lui le maglie, ha sempre idee interessanti. Ora c’è questo nuovo trend che è quello di costruire le squadre senza avere relazioni intense con procuratori, intermediari, direttori sportivi vecchio stampo".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.