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Mazzola: “Spalletti deve restare, può vincere ancora! Quando c’è il Napoli in TV…”

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Intervistato ai taccuini de La Repubblica, l'ex calciatore nerazzurro si è espresso sui temi attuali in casa partenopea
Raffaele Troiano

Sandro Mazzola, ex calciatore dell'Inter degli anni '60-70, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de La Repubblica, dove ha parlato del futuro di Luciano Spalletti al Napoli e dell'imminente sfida tra partenopei e nerazzurri. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione:

Mazzola: "Spalletti? Deve restare, può vincere ancora con il Napoli!"

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Di seguito le dichiarazioni di Sandro Mazzola ai taccuini de La Repubblica: "Le confido che dall’inizio del campionato io, appena posso, corro a vedere il Napoli in televisione. È uno spettacolo. E, non per vantarmi e far capire a tutti che me ne intendo…ma da subito dissi ai miei amici come sarebbe finita. Con un trionfo. Se da calciatore sarei stato bene in questo Napoli? Caspita, di sicuro! Io dietro a quei due là davanti, quell’attaccante formidabile col nome complicato… Kvara, ecco. E poi quel fenomeno di Osimhen. Se permette, col dribbling che avevo e lo scatto che non mi mancava, oltre a farli segnare, e molto, assieme a quei due qualche golletto lo farei anche io. E, soprattutto, mi divertirei da matti".

Sugli azzurri: "Il segreto vincente di questo Napoli? Il bel gioco. I suoi risultati sono figli del gioco. Era così anche per noi della Grande Inter. Ma quale catenaccio! Andate a rivedere le partite, noi giocavamo bene, tecnicamente bene, ed eravamo micidiali in attacco. La Grande Inter faceva tanti gol. Ecco, se devo fare un nome tra gli azzurri mi viene subito in mente quello di Osimhen. Un 9 fortissimo".

Sul futuro di Spalletti: "Legittimo chiederselo, meno se si conosce la qualità di Luciano Spalletti. È un allenatore preparatissimo, conosce a fondo il gioco e chi lo interpreta. Secondo me lui sapeva già in partenza quale ottimo organico avesse a disposizione, indipendentemente dai nomi, e ci ha lavorato su. Lo scudetto è strameritato, che dire: bravo, bravo, bravo. Sarebbe un peccato se andasse via, può vincere ancora".

Su Napoli-Inter: "Un pronostico? Per carità, non ci prendo mai…e poi stavolta è davvero tosta. La mia Inter ha bisogno di punti perché la corsa Champions è ancora apertissima, ma viene da un grande sforzo, qual è stato quello di raggiungere la finale della massima competizione europea. Il Napoli è comprensibilmente appagato e da un paio di mesi un po’ stanco dopo aver tirato una volatona che ha lasciato tutti al palo, ma è pur sempre la squadra campione d’Italia. Come si diceva un tempo: 1,X,2. D’altronde è una super sfida: campioni d’Italia contro finalisti di Champions. Mica male…".