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interviste

Spalletti: “Prestazione superiore alle ultime. Su Osimhen e l’Eintracht…”

Enrico Esposito

Le dichiarazioni del tecnico del Napoli

L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della vittoria con il Sassuolo. Ancora una volta i suoi ragazzi hanno ottenuto la posta intera con un'altra prestazione bellissima.

Le parole di Spalletti

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"Grazie per i complimenti e le mille notti insonni prima delle partite. Dobbiamo andare piano con i paragoni con Barcellona e altri top club, dobbiamo stare molto calmi, fare bene le cose che sappiamo fare. I miei giocatori hanno fatto bene la riaggressione all'avversario. Grande prestazione stasera da un punto di vista di qualità generale. Stasera ho visto più possesso palla e gestione rispetto alle precedenti. Una grande prova".

Su Osimhen

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"Per quello che abbiamo valutato sul posto non sembra niente di particolare, solo un po' di stanchezza perché non riesce a risparmiarsi. Fa gli strappi perché pensa di avere possibilità di due metri che poi diventano duecento perché corre dietro a tutti".

Sul saluto al tifoso disabile presente tra il pubblico

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"Il ragazzo disabile lo conosco da tanti anni, anche quando allenavo da altre parti. Sono andato a salutarlo volentieri Gigi, è un amico. Una cosa normale".

Sulla supremazia in mezzo al campo

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"L'abbiamo detto un po' prima. Stasera siamo stati sintetici, veloci, qualitativi nel far circolare la palla. Abbiamo sofferto un paio di volte perché il Sassuolo è allenata bene e fa un buon calcio. Nel secondo tempo siamo entrati bene con cose fatte bene, sfiorando più volte il 3-0. Prestazione da squadra super matura, attenta e vogliosa. Anche se viviamo un buon periodo, nessuno va morbido. Sono segnali importanti per il futuro".

Sull'Eintracht

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"L'Eintracht è una squadra fortissima con calciatori velocissimi, che ripiega bene con il 4-5-1. Si tratta di gente tecnica, abituata a giocare per la singola partita. Sono abituati più di noi per il dentro e fuori, hanno vinto l'Europa League e hanno mantenuto quasi tutta la squadra. Stiamo cercando di farlo anche noi. Non dobbiamo fare calcoli assolutamente, dobbiamo comandare la testa. La partita va affrontata come decisiva per andare a sognare. Affrontare la gara di martedì come singola partita ci abitua caratterialmente a questo tipo di gare".