Ranocchia: “Spalletti mette le basi, il suo lavoro all’Inter fu molto sottovalutato”

Andrea Ranocchia, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW per una lunga intervista dove, tra i vari temi trattati, ha parlato anche di Luciano Spalletti. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Ranocchia: "Spalletti? Il suo lavoro all'Inter non fu apprezzato abbastanza"

Di seguito le dichiarazioni di Andrea Ranocchia ai microfoni di TMW: "Lavoro di Spalletti all'Inter sottovalutato? Non è stato apprezzato abbastanza, lui mette le basi. È difficile che una squadra da un anno all'altro prima arriva settima e poi vince lo scudetto. Il Napoli è stato costruito negli anni, arriva sempre lì: secondo, terzo, secondo, poi terzo... E quest'anno sta facendo meglio. Ma sì, all'Inter il lavoro di Spalletti è stato molto sottovalutato".

Sul caso Icardi scoppiato all'Inter: "Fu molto difficile da gestire. La verità è che non avrei voluto essere nei suoi panni. Però è stato bravo, ha raggiunto l'obiettivo di arrivare tra le prime quattro. Con un'ultima partita particolare, piena di emozioni, ma anche lì alla fine ce l'abbiamo fatta".

Sul suo rapporto con i colori nerazzurri: "Dopo quel discorso io sono andato a parlare con la società. Anche loro erano contenti della mia eventuale permanenza e quindi a quel punto sono rimasto. Poi dopo s'è istaurato un altro tipo di rapporto, perché ci tenevo a vincere con l'Inter. E dopo Spalletti è arrivato Conte, erano tanti anni che glielo dicevo e alla fine è davvero arrivato. Poi vinci il campionato e quando vinci ci stai bene, anche se non giochi 40 partite. Col gruppo stavo benissimo, l'ambiente era ideale e la mia famiglia stava bene a Milano. C'era la possibilità di vincere trofei e a quel punto non mi è più venuto in mente di andare via".

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