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interviste

Cassano: “Il Napoli è la più grande sorpresa degli ultimi 30 anni. Su Spalletti…”

Enrico Esposito

Le parole dell'ex calciatore della Nazionale

L'ex attaccante di Roma e Milan, tra le altre, Antonio Cassano ha rilasciato alcune dichiarazioni su Spalletti in diretta al canale Twitch "Bobo Tv". Il tecnico di Certaldo sta continuando a guidare il Napoli a traguardi altissimi.

Cassano su Spalletti

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"Che dire di questo Napoli? Per me è la più bella sorpresa degli ultimi 30 anni, superiore al Leicester e al Kaiserslautern, che vinse il campionato da neopromossa ma con un gioco abbastanza difensivista. I tedeschi vissero anche degli episodi fortunosi con un organico fatto da giocatori che poi smisero oppure andarono in categorie inferiori. La squadra partenopea è senza dubbio la realtà più bella in un campionato importante degli ultimi tre decenni. Ai nastri di partenza della stagione il Napoli era la quarta sulla carta viste le sei partenze eccellenti dell'estate, con l'addio di capitani e vice-capitani. E non solo: tra i nuovi acquisti c'erano dei punti interrogativi, Osimhen era reduce da infortuni e Lobotka non giocava".

Sul lavoro di Spalletti

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"Spalletti? Il suo lavoro è straordinario. Gli azzurri giocano il calcio migliore a livello europeo e i meriti dell'allenatore si manifestano tanto dal punto di vista tecnico che quello umano.Lui è stato capace di far diventare buoni giocatori profili di altissimo valore e in alcuni casi dal prezzo pari a 100 milioni. Il Napoli ha iniziato la stagione con il sesto monte ingaggi della Serie A e sta combinando cose incredibili. Non so se è mai successo prima che una squadra collezionasse 56 punti in 21 giornate di campionato. Spalletti sta gestendo bene la piazza, mostrando equilibrio. Lobotka sbaglia un passaggio solo all'80', Kim sembra giocare sulla luna e ha fatto dimenticare Koulibaly che ora fa panchina al Chelsea. E allo stesso modo Kvara ha fatto dimenticare Insigne".

Sulla Champions

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"In Europa il Napoli non è la squadra più forte e non ha nemmeno campioni in organico. Ma è guidata da un fuoriclasse in panchina. Per me gli azzurri arrivano come minimo in semifinale di Champions. Possono perdere ma diverse avversarie hanno problemi e usciranno dalla competizione".