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Spalletti: “Kvara deve essere un leader. Bereszynski? Mi dicono che faremo qualcosa”

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Le parole di Spalletti a Radio Kiss Kiss Napoli

Domenico D'Ausilio

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli commentando la sconfitta degli azzurri contro il Villarreal.

Spalletti su Napoli-Villarreal

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“Sotto l’aspetto della qualità abbiamo fatto di meno, bisogna far meglio quando siamo in fase di possesso senza dare il pallino ad una squadra tecnica come loro. Conosciamo le qualità dei nostri giocatori, Raspadori ha fatto una buona partita come metri fatti e velocità sviluppata. È chiaro che poi nelle scelte non gli è andata bene in qualche situazione, ma quello poi in termini di possibilità ed occasioni lo paghi. La sconfitta la prendo bene, mi serve per lavorarci e vedere le cose che non vanno fatte".

Su Kvaratskhelia

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"Uscito alla distanza, mano a mano che la partita ha preso corpo è entrato a fare di più il leader e questo a noi serve, lo dobbiamo riportare in condizione il più velocemente possibile perché fa la differenza. L’ho lasciato in campo per questo, e nel secondo tempo ha fatto meglio. A volte deve partecipare di più al comportamento di squadra quando non ha palla, è un leader e deve imporre di più quelle che sono le sue volontà. Deve essere lui a determinare il momento".

Su Bereszynski

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"Miei amici giornalisti mi hanno detto che probabilmente faremo qualcosa, stavo cercando di approfondire. L’ho visto al Mondiale? Ho visto tutto il calcio che passa in televisione, ne conosco anche altri di calciatori".

Sulla finale dei Mondiali

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"Partita difficile, secondo me possono vincere tutte e due non perché è una risposta facile, ma perché sono due squadre che hanno trovato quella che è la qualità di squadra, la Francia aspetta un po’ di più ed ha attaccanti forti a campo aperto, l’Argentina palleggerà di più nello stretto con la sua tecnica. Ogni comportamento può far venir fuori un risultato importante, la Francia non ha giocato un buonissimo Mondiale e per questo è pericolosa".

Su Raspadori

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"Raspadori come Griezmann? È un po’ così, è un calciatore che va a mettersi in quegli spazi lì a determinare con l’attaccante nel far profondità o nel legare con i centrocampisti".

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