Sul modulo di gioco:
"È sempre un percorso che dobbiamo fare. Bisogna fare in fretta perché non è che abbiamo molto tempo come in un club normale che ci si vede tutti i giorni e tutti i giorni si può andare a caricare di qualcosa o ad analizzare più in profondità qualcosa. Qui bisogna fare delle sintesi più veloci e bisogna essere intelligenti dal capire che bisogna fare dei passi in avanti per diventare di un livello superiore a quello che siamo ora. Perché avremo bisogno di un livello superiore poi per andare a incontrare già dalle prime partite gli avversari che ci sono toccati".
Sul centravanti titolare:
"Retegui ha fatto vedere di essere perfetto per quel ruolo lì con bei gol ed un grande lavoro per la squadra. Ora però partirà Raspadori dall'inizio, avevo già detto che avrei cambiato 8/9 giocatori".
Sulla costruzione dal basso:
"Va fatta, sempre, ma non fino all'incoscienza perché se poi perdi un palla che procura un rigore o prendi gol: significa che la situazione non è stata valutata bene. Se l'avversario è bravo a pressare e ti mette in difficoltà, si tira la palla sull'attaccante che poi deve essere bravo a renderla giocabile, visto che Retegui è bravo a farlo".
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