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interviste
Foto SSCN
Roberto Sosa, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio soffermandosi su Retegui, Osimhen e sul altri temi legati alla squadra di Spalletti.
Le parole di Sosa: "Bisogna fare i complimenti a Retegui, 10 giorni fa era col Tigre, un altro calcio e un'altra lingua, e su questo argomento si è fatta una polemica inutile, e ha fatto due gol. Ha il suo percorso, fa gol, non è paragonabile a nessuno. Può dire la sua con la Nazionale. Polemiche? Non è che lui viene a sostituire nessuno. Quando ci saranno Immobile e Raspadori ci saranno loro, l'Italia era in difficoltà ed è stato scelto lui. Fare polemiche sul fatto della lingua o sul fatto che ha preso il posto a qualcun'altro non vanno, sono scelte del tecnico che vanno rispettate. Come è stata presa in Argentina questa convocazione? Bene, Scaloni ha confermato che non era nei piani, visto che è molto coperto nel reparto avanzato. Ci sarebbe poco spazio per lui, quindi è stata accettata in maniera tranquilla".
Sul Napoli: "A inizio stagione, come tutti, non mi aspettavo questa esplosione. Ho avuto Spalletti a Udine, so che allenatore e uomo è, quindi sapevo che prima o poi poteva far bene. L'arrivo di Kim, Osimhen che è esploso e Kvaratskhelia, oltre a Simeone e Raspadori, hanno fatto la differenza. C'è stata un'esplosione dal punto di vista del gioco incredibile. Penso che il Napoli non sta soltanto dominando il campionato ma mostrando anche una qualità di gioco da studiare. Spalletti sa parlare molto con i giocatori. Mi ricordo la sua capacità di arrivare al cuore delle persone, la famosa empatia. Nel calcio conta molto come comunichiamo e lui è un maestro. Tocca quei tasti che ti permettono di dare qualcosa in più in campo. Il calcio è cambiato molto, attaccanti e centrocampisti offensivi devono adattarsi meglio tra di loro ed è questo quello che è cambiato. Una volta ci adattavamo, oggi vedo più egoismo. Aprire un ciclo al Napoli? Credo che possa aprire un ciclo per il calcio italiano. Per il Napoli sarà difficile trattenere Osimhen, ma se ADL confermerà Spalletti credo che possa mantenere questa qualità di gioco, che porta ai risultati".
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