A Radio CRC è intervenuto Stefano Sorrentino, ex calciatore, soffermandosi sul momento del Napoli e su Alex Meret.
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Sorrentino: “Il Napoli è padrone del proprio destino, Meret grande portiere”
Sorrentino sul momento del Napoli e su Meret
"Il Napoli ha tre partite di vantaggio per cui a gennaio sarà padrone del proprio destino e preferisco sempre essere rincorso che rincorrere. È un peccato che il Napoli si sia dovuto fermare per questa sosta perché è bello da vedere, giocava un calcio spumeggiante e mi auguri di vedere lo stesso Napoli dopo la sosta. Della Juve bisogna sempre stare attenti, Milan e Inter hanno rose importanti, ma credo che il Napoli sia davvero forte e quest’anno ha una rosa molto lunga. Non ha 22 titolari, ma 19 calciatori interscambiabili si ed è questa la grande differenza. Meret? Ho sempre speso ottime parole per lui. Questo è il suo primo vero anno da portiere titolare e sta indossando la maglia del Napoli per cui non è semplice. Sta avendo continuità di allenamenti e di partite giocate e con la giusta serenità ed un po' di cazzimma sta dimostrando il suo valore. Sono felice di vedere un portiere giovane italiano fare così bene".
Sulle partite dell'Italia
—"Le due partite dell’Italia non servivano a nulla, c’era solo il rischio dell’infortunio. E’ vero che indossare la maglia dell’Italia deve essere sempre uno stimolo importante, ma in questo momento si poteva evitare di giocare. Alaba? C’era l'errore del portiere. Ha ammesso le sue colpe e non tutti hanno il coraggio di ammettere l’errore. Però fatemi dire che è vero che è colpa sua, ma quando è partito il tiro, chi ha calciato sembrava che stesse calciando col super Tele. Con questi palloni diventa sempre più complicato fare il portiere".
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