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BOLOGNA, ITALY - OCTOBER 24: Italian art historian Vittorio Sgarbi holds his speech "Food in Arts" durng the celebrations of the Mortadella Day at FICO Agri-Food Park on October 24, 2018 in Bologna, Italy. (Photo by Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images)
Vittorio Sgarbi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il noto critico d'arte ha detto la sua sull'arrivo di Garcia e sul club partenopeo. Sgarbi ha inoltre difeso la città da chi aspramente la critica.
Di seguito ecco le dichiarazioni di Sgarbi: "I tempi sono ormai fluidi. Non voglio in nessun modo parlare di finocchi o cose così. Il calcio e l’arte sono uniti da un filo immaginario. Il Napoli vinceva sul campo e al Louvre erano esposte le opere di Capodimonte. Napoli veniva così conosciuta nel mondo. Di Lorenzo per me è formidabile. Ricordo quando paragonai Maradona a Caravaggio, fui il primo, ed avevo ragione. Costruire una azione è come dipingere un quadro. L’essenza del giuoco del calcio. Non vedo bene De Laurentiis in politica. Anche Berlusconi non aveva mentalità politica. Gli è andata bene ma non voleva in nessun modo far politica. Un uomo come De Laurentiis che produce film ed ha una squadra di calcio, felice e spensierato, se si dedicasse alla politica, passerebbe dalla goduria e la felicità alla tristezza infinita. Napoli è una città con patrimonio e storia. Il problema è che chi odia la città, lo fa per infangare un paradiso. Se riesci a cavartela in una città dove le possibilità sono poche, vuol dire solo che sei più vicino a Dio. I cattivi governi hanno ridotto Napoli a città difficile".
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