Perché no al campo neutro? "Non è prevista dal sistema, di fronte a un atto amministrativo che impedisce il raggiungimento dell'impianto per incolumità pubblica. Non è detto che non si possa fare, è da valutare in futuro. C'è una serie di decisioni che rischiavano di essere una serie di complicazioni".
Bologna e Milan sarebbero state d'accordo? "Il Milan aveva dato disponibilità, per il Bologna sarebbe stato complicato".
Nei giorni scorsi non ci sono state interlocuzioni col sindaco? "No. Da quello che abbiamo appreso ci sono stati danni ingenti anche vicino allo stadio. Riporto quello che abbiamo appreso, è una situazione cittadina che ha determinato questa decisione".
Scaroni ha parlato di decisione incomprensibile? "Nella misura in cui non ha valutato l'opzione porte chiuse, però a fronte di una non modifica dell'ordinanza non era possibile".
Avete approvato la bozza di statuto proposta dalla Figc? "No, abbiamo indicato la necessità di aggiustamenti, che chiederemo lunedì in consiglio federale. Autonomia o numero consiglieri? Direi entrambi".
Sui calendari appesantiti cosa avete detto? "Abbiamo solo fatto il punto a livello di leghe europee e mondiali, nonché sul possibile rafforzamento della posizione giuridica dei club in relazione all'incremento di partite delle nazionali. È stato una sorta di aggiornamento su queste tematiche".
Sicurezza negli stadi? "Giovedì 31 ci sarà una riunione al ministero dello Sport, sia con riferimento al Daspo che per l'uso del riconoscimento facciale".
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