Nel corso della trasmissione A Pranzo con Chiariello in onda su Radio CRC è intervenuta Serena Brancale. La cantante domani si esibirà allo stadio Maradona prima dell'inizio di Napoli-Milan. A seguire le sue parole.


interviste
Serena Brancale: “Un onore cantare al Maradona. Tifo per il Napoli e amo la città”
Serena Brancale: "Un onore cantare al Maradona. Amo Napoli e tifo gli azzurri"
—Sull'esibizione al Maradona: "Voglio far innamorare il pubblico dello Stadio Maradona con la mia voce! La mia esibizione la dedico a mio padre che ha festeggiato ieri il suo compleanno. Napoli è una città che ho nel cuore e che mi ha sempre trattato come una figlia. La mia canzone è un omaggio alla città e a Pino Daniele. Domani sera allo Stadio Maradona voglio caricare e far ballare tutti coloro che saranno presenti per assistere alla partita tra Napoli e Milan. Io ce la metterò tutta, è un grande onore poter cantare la mia canzone a tutto il pubblico dello Stadio Maradona. Per i giocatori sarà un'ulteriore responsabilità dover vincere dopo la mia esibizione".
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Sull'ispirazione per Anema e Core: "Ispirazioni da altre canzoni? Siamo fuori da tutto, sia dalla canzone di Pino Daniele sia da quella di Murolo. La canzone ha dei riferimenti particolari, da ciò si spiega il titolo “Anema e Core” che è un omaggio alla città di Napoli che mi ha sempre trattato come una figlia. Il Taxi cabrio si trova e nasce a Capri e c’è un rimando proprio a certi luoghi e posti che rappresentano ciò che io volevo essere sul palco di Sanremo. Ci sono autori che vanno a ricercare i giusti mezzi e posti che emanano un profumo che ripercorre proprio lo spirito della canzone che ho portato sul palco dell'Ariston".
Su Pino Daniele e Napoli: "La mia esibizione di domani sera sarà un un omaggio a Pino Daniele, a Napoli e alla mia terra, ovvero Bari, poiché una parte del testo è scritta in dialetto barese. Dopo di che, voglio fare un’altra dedica particolare a mio padre che ieri ha festeggiato il suo compleanno. Si chiama Agostino Brancale ed è un ex calciatore di ruolo terzino che ha giocato alla Salernitana, al Campania, al Marsala e alla Juve Stabia. Mi piacerebbe poter venire un giorno a Napoli con lui. Io sono figlia di un calciatore e sono tifosa del Napoli, ma non seguo tanto il calcio. Ho scritto già un post su Facebook in cui ho detto che da barese doc ho l’onore di poter cantare la mia canzone “Anema e core” poiché è un modo per poter celebrare Napoli e per sentirmi napoletana anche se non lo sono poiché questa città mi ha sempre trattata come se fossi sua figlia e per questo mi è entrata nel cuore. Canzoni baresi? Meglio che non le canto, poi se mi daranno l’opportunità proverò a cantare qualche altra canzone".
Sul vestito che indosserà: "Vestito azzurro? Domani avrò un vestito colorato ma non posso spoilerare tutto. L’importante è che possa fare musica e che possa stare comoda nel mio vestito poiché dovrò ballare in una parte dell’esibizione".
Sul sogno di cantare al Maradona: "La mia intervista a Radio Crc mi ha fatto realizzare un grandissimo sogno. L’esibizione di domani sera è un desiderio che ho da molto tempo. Mi hanno scritto tante persone chiedendomi se domani avrei cantato allo stadio. Il mio sogno, però, è di poterci venire con mio padre. Io desidero far innamorare il pubblico dello Stadio Maradona con la mia voce, dopo con tutto il resto".
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