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interviste
MONZA, ITALY - MARCH 16: Simone Scuffet of Cagliari Calcio gesture during the Serie A TIM match between AC Monza and Cagliari at U-Power Stadium on March 16, 2024 in Monza, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Diego Del Piccolo, preparatore dei portieri che ha allenato nelle giovanili sia Meret che Scuffet, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live:
“Scuffet e Meret sono un’ottima coppia, quello di Scuffet è un ottimo acquisto per il Napoli: se Meret è il Maradona dei portieri, Scuffet è il Pelé. Sono entrambi portieri di grande personalità, facevano sentire la loro presenza in campo fin dalle giovanili dell’Udinese. A quei tempi allenavo Meret, Scuffet e Perisan, tre grandissimi portieri: già allora avevo intuito il loro talento e il dato che difficilmente avrei di nuovo allenato tre giovanissimi portieri così forti tutti insieme. A 17 anni Scuffet aveva già le stimmate del grande portiere, poi ha girato un po’ tra Turchia, Romania e Grecia facendo esperienza. Quando ho saputo dell’interesse del Napoli sono stato felice per lui. Si tratta di due portieri intelligenti, uomini di carattere con delle belle famiglie alle spalle che ho conosciuto. Il Napoli ha fatto benissimo a prendere ai tempi Meret, portiere italiano molto forte, ed ora Scuffet. Potrebbe anche essere un investimento per il futuro, al di là dei sei mesi iniziali di contratto. Poi saranno i professionisti del Napoli a valutare saggiamente l’eventuale permanenza del portiere. Meret ha talvolta ricevuto la critica di non sapere giocare con i piedi, non sono d’accordo. Il ruolo del portiere è cambiato adesso, bisogna saper leggere bene la situazione ed interpretarla a dovere e lui sa farlo. Con Meret e Scuffet il Napoli sta a posto nel ruolo di portiere”
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