L'ex calciatore Stefan Schwoch è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv sui temi attuali in casa azzurra e non solo. A seguire le sue principali parole.
interviste
Schwoch: “Sarebbe un sacrilegio per il Napoli perdere lo scudetto”
Le parole di Schwoch
“Questa sera è logico che giochi chi ha trovato meno spazio, da Raspadori a Simeone tutti hanno dimostrato di essere validissimi, in questo momento in campionato i “titolari” danno ampie garanzie. Oggi è giusto che giochino gli altri. Venerdì è stata una cinquina memorabile, la rosa del Napoli è fortissima, la Juve gioca di ripartenze e nel calcio di oggi non puoi farlo. Certo se Meret non fa quella parata il primo tempo finisce 2-2 e sarebbe stato incredibile. Ma questa Juve non avrebbe mai potuto impensierire il Napoli, che sta dominando il campionato e non bisogna avere paura di pronunciare la parola scudetto. Dico di più: sarebbe un sacrilegio perderlo, per come ha giocato fin’ora. Oltretutto le altre pure si inceppano, fanno un campionato normale, il Napoli invece fa corsa a sé".
Sui singoli
"Ad inizio stagione ero tra gli scettici: d’altronde, come si faceva ad immaginare un Napoli così forte? Tutti pensavamo che si fosse indebolito. Kim e Kvara chi li conosceva? Poi sono arrivati giocatori interessanti come Raspadori e Simeone, la rosa è stata completata e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’avversario del Napoli è solo il Napoli. Se d’ora in avanti dovesse fare solo un campionato normale vincerebbe lo scudetto. La Champions a febbraio? Andare avanti vuol dire prestigio, soldi, soprattutto esperienza internazionale e l’opportunità di abituarsi ulteriormente a vincere. Spero che gli azzurri possano andare in fondo in tutte e tre le competizioni, possono farlo tranquillamente”.
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