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interviste

Sarri: “Higuain? Vi racconto un aneddoto. Devo delle scuse ad un azzurro”

Francesco Giovinazzo
Le parole dell'ex allenatore degli azzurri

L'ex tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco quanto affermato:

Sarri si scusa con Maggio: "Ho sbagliato nel suo addio, dovevo farlo giocare"

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"Il suo centravanti ideale è stato Higuain: ci racconta un aneddoto sul Pipita? Quando arrivai a Napoli, lui voleva andare via. Lo convinsi in 5 minuti: gli dissi che con il calcio che avrei voluto proporre, avrebbe segnato valanghe di gol. Da quella volta, quando ci discutevo gli dicevo sempre: Gonzalo dammi ragione ora, tanto poi me la dai fra tre giorni. Higuain è il mio centravanti ideale, ma lo sarebbe per qualsiasi allenatore. Top assoluto".

"Piu stupito da un De Laurentiis così silenzioso negli ultimi tempi o dagli oltre cento milioni che ha speso sul mercato quest'estate? Sono ammirato da Conte. Antonio, oltre ad essere un grandissimo allenatore, ha questa capacità di far investire i suoi club. II Napoli ha costruito una squadra forte e Antonio realizzerà un ciclo importante. Non so se vincerà subito, ma la storia di Conte é quella. Aurelio è impulsivo caratterialmente, ma sotto la sua gestione il Napoli è cresciuto e gli sarò sempre grato per avermi fatto allenare la squadra del cuore. I suoi silenzi sorprendono, ma spero sia l'inizio di qualcosa di positivo".

"Se si guarda indietro, deve chiedere scusa a qualcuno nel calcio? A Christian Maggio. Mi sono scusato personalmente quando ci siamo rivisti qualche mese fa a Coverciano. La mia ultima partita a Napoli coincideva con il suo addio agli azzurri: preso dalla voglia di chiudere a 91 punti, non l'ho fatto entrare. Ho sbagliato".