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interviste

Sarri sempre sul pezzo: “In Serie A si pensa che gli allenatori abbiano il joystick”

Mattia Fele

L'analisi di Sarri

Maurizio Sarri ha sempre una parola divergente da ribattere ad ogni domanda. Così è successo anche ieri nel post-gara di Lazio-Sturm Graz, dove l'ex Napoli si è lasciato andare sulla concezione dell'allenatore che si ha in Italia e in Europa.

Sarri sugli allenatori d'Europa e di Serie A

Di seguito le dichiarazioni dell'ex Napoli:

"Il secondo anno è sempre positivo, si parte in avanti sia a livello tattico che mentale. In Italia si ha un concetto dell'allenatore particolare: che arriva e che dopo una settimana col joystick fa giocare la squadra come vuole. Klopp in un'intervista disse che un allenatore per i primi due anni non può essere giudicato, solo in Inghilterra può parlare così dove restano 7-8 anni.

Sui Mondiali

"Mi chiedo cosa possa dare il Qatar al calcio mondiale. Io non mi preoccupo perché i numeri della Lazio sono i migliori in Serie A. Il calendario è pesantissimo, già prima era complicato adesso è infattibile. La squadra sta reggendo e si spera possa tenere questo ritmo".