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interviste

Salvione su stop conferenze Napoli: “La Lega imponga obblighi come la Uefa”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto il coordinatore del Corriere dello Sport online

A 1 Station Radio è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Monza-Roma potrebbe essere la gara del nuovo che avanza. Che partita si aspetta?

“Una sfida molto interessante. Palladino ha confermato tutto quello che aveva dimostrato agli inizi. De Rossi sta svolgendo un ottimo lavoro alla Roma, i risultati parlano per lui. La Roma sarà attesa da sfide più impegnative, come il doppio confronto con il Brighton. Le premesse, però, mi sembrano ottime. I giallorossi sono una squadra che gioca bene, che ha ritrovato compattezza e una condizione atletica ottimale”.

Come giudica la scelta del Napoli di non proseguire con le conferenze stampa prepartita, con ancora tredici gare da disputare?

“Ogni società fa la sua scelta. Andare a giudicare è complicato. Onestamente, però, sono dell’idea che chi, come il presidente De Laurentiis, è sempre attento a quello che viene stabilito dai regolamenti, debba poter valutare opzioni diverse. Credo che sia giusto, da parte dei broadcaster, introdurre anche degli obblighi per i club. Se la Uefa ti dà tanti soldi per partecipare alle sue competizioni ma, in cambio, impone che si rispettino determinati appuntamenti, come le conferenze, allora un simile obbligo da parte della Lega potrebbe essere un passo in avanti. Il club riceve dalla Lega un compenso per la partecipazione al campionato e, dunque, deve poter rispettare degli obblighi, anche verso i tifosi. Si deve garantire una trasparenza e una credibilità al prodotto anche attraverso le parole dette ai supporter”.


Che Juventus si aspetta contro il Napoli?

“La Juventus recupererà Danilo e Chiesa. È una squadra che, quest’anno, sta facendo molto bene, affidandosi a calciatori che stanno garantendo ottime prestazioni, come Yildiz e Cambiaso. È stata una Juve protagonista fino a qualche settimana fa, potendo contendere lo scudetto con l’Inter. Pur avendo ridimensionato i propri obiettivi nelle ultime gare, resta una squadra che può impensierire gli azzurri”.

Si parla di un possibile ricorso del Napoli per la partecipazione al Mondiale del club. Cosa ne pensa?

“C’è una valutazione in corso. Non c’è fretta, parliamo di una competizione che si svolgerà il prossimo anno. I commenti, però, li lasciamo a chi si sente in grado di giudicare, già da ora, le ipotesi di uno studio legale. Per adesso, dunque, ci limitiamo alla cronaca”.

Un commento sulla gestione dell’arbitro Di Bello?

“Sul Corriere è stato abbastanza chiaro il nostro punto di vista. Glia abbiamo dato tre, è stata una gestione gara abbastanza disastrosa. C’è poco da aggiungere, ci si augura che certi episodi siano sempre di meno. Sono dinamiche che determinano le partite, come avvenuto nella sfida di Supercoppa”.


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