interviste

Salvione: “Spalletti ha voluto eludere le domande, il suo futuro è chiaro”

Giovanni Montuori

Il noto giornalista ha analizzato il rapporto tra il tecnico e De Laurentiis

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore del Corriere dello Sport online, che ha parlato del futuro di Spalletti.

Salvione su Spalletti

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“Niente conferenza? E’ un chiaro tentativo di eludere precise domande. La storia sembra essere arrivata alla fine. Spalletti ha affermato che per il futuro gli serviranno gli stivali, e De Laurentiis, nel concerto della scorsa sera, ha ulteriormente chiarito l’allontanamento tra i due. Probabilmente, l’annuncio potrà avvenire dopo l’ultima giornata di campionato, in occasione della sfida contro i liguri avremmo lumi definitivi sul futuro. Luis Enrique pista concreta? Abbiamo raccontato di questa opzione sul Corriere. È un’operazione non semplice, in cui il Napoli sta cercando di capire se sia una scelta percorribile specialmente a livello economico. È un tecnico che garantirebbe continuità tecnica, con un 4-3-3 che esalterebbe gli azzurri e sarebbe proiettata alla costruzione costante. Pochi giorni fa, inoltre, l’allenatore spagnolo ha rifiutato una ricchissima offerta del Chelsea. Le prossime settimane ci diranno se l’operazione potrà dirsi concretamente fattibile”

“La Lazio è da considerare già in Champions. La distanza dalle avversarie è siderale. C’è una possibilità remota che escluderebbe la quarta classificata dalla Champions, nel caso in cui Inter e Roma non arrivino tra le prime quattro ma trionfando nelle rispettive competizioni europee. All’Inter, d’altronde, basta soltanto un punto. Il Milan, invece, dovrà riscattarsi e blindare una qualificazione ancora in bilico. La Juventus è chiamata a cancellare i quattro gol subiti ad Empoli e, quantomeno, a cercare di chiudere al meglio la stagione per il proprio tecnico, in attesa della decisione della Uefa sulla possibile esclusione dalle coppe il prossimo anno. Quali sono i criteri da cui ripartire per il Napoli? Sarà necessario ripartire da un allenatore di profilo internazionale, e che possa garantire continuità con il progetto di Spalletti. Dovrà essere un tecnico giovano e propositivo. In tal senso, non solo Luis Enrique è inquadrabile come papabile sostituto, ma anche i nomi di Thiago Motta e Italiano sono considerabili, a tal motivo, come profili graditi. De Laurentiis, però ci ha abituati a colpi di teatro importanti, e soltanto le prossime settimane potranno offrirci maggiori certezze”