Salvione: “Mazzarri ha scelto il sostituto di Zielinski. Sul rinnovo di Osimhen…”

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Crede ci fosse rigore per i bianconeri nella gara di ieri?

“Mi sembra abbastanza netto. Non è stato visto in tempo reale da Massa che, nonostante tutto quel che dice Rocchi, non mi sembra in forma smagliante. Ce lo ricordiamo anche per non aver visto un fallo colossale su Lobotka, durante Napoli-Inter. Soprattutto, non è stato aiutato dal Var. Probabilmente ci diranno che quel tocco sulla gamba ha escluso l’eventualità del rigore, ma il braccio mi sembra abbastanza largo. Sull’entrata di Malynovksi, poi, non mi sembra ci sia molto da aggiungere. Gli errori di Massa e del Var sono sotto gli occhi di tutti. Dopo Napoli-Inter, ancora un errore in una partita di alta classifica. Non mi sembra il massimo per questo arbitro”

Tutti questi errori sono un emblema di una classe arbitrale che non è più al livello di dieci anni fa?

“Non voglio giudicare il livello degli arbitri, non ne avrei la competenza. Tuttavia, a volte mi sembra che il Var soffra la personalità degli arbitri. In Napoli-Inter, infatti, il Var non ha richiamato Massa sul fallo di Lautaro, in occasione del primo gol, dimostrando, forse, di soffrire la personalità di Massa. Lo stesso credo sia avvenuto ieri, nel caso del fallo di Malynovkski. È chiaro che il direttore di gara deve avere il controllo della gara. Ciononostante, quando ci sono errori il Var deve intervenire, altrimenti verrebbe meno la sua funzione”

L’assenza di Zielinski può essere legata anche a motivi di mercato?

“Non credo ci siano retroscena particolari. Sono del parere ci sia un reale problema fisico. Vista l’assenza di Elmas, sarà difficile per Mazzarri. Il tecnico pare essere orientato a scegliere Gaetano”

Come giudica la stagione di Natan, sin qui?

“Come ha detto Mazzarri, bisogna avere pazienza. L’abbiamo visto giocare da terzino, che non è il ruolo per il quale è stato acquistato. Eppure, non mi è dispiaciuto. È chiaro debba fare dei progressi. Il paragone fatto con Bremer è efficace. All’inizio sembrava disastroso, poi è cresciuto sino a diventare il calciatore di oggi. Ci sarà bisogno di tempo, senza volgere il pensiero costantemente a Kim che, va ricordato, veniva dal campionato turco e non quello brasiliano. Ci sono, pertanto, margini di crescita”

Quanto manca al rinnovo di Osimhen?

“Ci sono delle trattative in corso. A me non risulta tutto l’ottimismo sbandierato negli ultimi giorni. Ci sono ancora tanti punti su cui trovare l'intesa tra parti che, tuttavia, hanno voglia di venirsi incontro”

Commento sul momento di Kvaratskhelia?

“Non può essere quello che stiamo vedendo in questo periodo. Credo non sia nemmeno serenissimo. Avendo maggiore serenità, potrebbe anche effettuare giocate più semplici. Ad oggi, infatti, si intestardisce, denotando un problema mentale. Appena si libererà dal peso di voler fare cose complicatissime, tornerà ad esprimersi sui propri livelli”

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