Ieri abbiamo visto l’Atalanta prendersi il ruolo di padrona del campionato con una vittoria contro il Milan. Possiamo definirla una prova di solidità?
"Sì, una vittoria di grande solidità e maturità. L’Atalanta gioca ormai a memoria e con una consapevolezza maggiore rispetto al passato. Da ottobre, se non erro, ha fatto solo un pareggio in casa. Questo aumenta l’autostima e consente ai giocatori di rendere al massimo. La rosa dell’Atalanta è di altissima qualità e i suoi calciatori, inseriti in quel sistema di gioco collaudato, danno il meglio di sé. Un esempio su tutti è Kolasinac, che, nonostante il passato all’Arsenal, era arrivato tra tante perplessità ma che è diventato un leader indiscutibile. Tutto questo è merito dell’allenatore, capace di far emergere il meglio dai suoi uomini".
In caso di mancata vittoria stasera della Roma contro il Lecce, secondo lei, Ranieri rischia qualcosa?
"No, non credo. La Roma è tornata ad avere un’identità, come dimostrato contro il Napoli e il Tottenham. La partita contro l’Atalanta non può essere presa come metro di giudizio, perché in questo momento è un avversario proibitivo per chiunque. Ranieri sta lavorando per rimettere in ordine una situazione complicata, e se non ci riuscisse lui, sarebbe difficile pensare che possa farlo qualcun altro. Certo, stasera sarà fondamentale ottenere un risultato positivo, ma non credo che la sua posizione sia a rischio immediato".
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