Le parole del noto giornalista a 1 station radio
Il giornalista ed opinionista è intervenuto ai microfoni di 1 station radio per presentare il big match di questa sera.
Le parole di Sabatini sul Napoli
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“Juve-Napoli? Bella domanda… Credo sia una gara difficile da decifrare. La Juventus è abbastanza facile da fotografare, come momento, come condizione dei giocatori. Il Napoli, invece, no. Contro l’Atalanta c’è stata una grande speranza, confermata a Madrid e solo nel primo tempo contro l’Inter. Non so quale Napoli si vedrà questa sera, a Torino. La vera incognita, dunque, credo sia la squadra di Mazzarri” Il Napoli meritava di più contro i nerazzurri? “Meritava di più. Nel primo tempo c’è stata una bellissima parata di Sommer, la traversa di Politano. Le occasioni ci sono state. Poi, il risultato ha offuscato un po’ tutto, le occasioni e la prestazione degli azzurri così come le decisioni del direttore di gara. Tuttavia, non so quanto il Napoli risentirà di una sconfitta per tre a zero”.
Una sfida, quella tra Napoli e Juventus, che tende più a guardare al passato che al presente. “Napoli e Juventus hanno avuto tempi migliori. Duelli che sono durati per due o tre anni, senza le milanesi. Adesso ci si ritrova ad affrontare una concorrenza molto più vivace. I tempi migliori del Napoli risalgono soltanto ad un anno fa, con la doppia vittoria degli azzurri e il successo allo Stadium nella cosiddetta ‘zona Mazzarri’. Per quanto riguarda la Juventus, ci sono state anche vittorie rocambolesche, come il successo per quattro a tre con l’autorete di Koulibaly, così come il gol di Zaza nei minuti finali. Sono gare che danno particolari emozioni, fatte di gioie e dolori. Solo che ‘gioie e dolori’ si usa per i matrimoni, Napoli e Juve penso non si sposeranno mai…”.
Sarà anche una sfida tra Osimhen e Vlahovic? “E’ un duello che non esiste ormai da un anno. Osimhen ha preso il largo. È stato un duello soltanto l’anno precedente, con il dibattito su chi fosse il più forte. Da diciotto mesi a questa parte, però, il confronto non ha motivo di esistere. Il serbo è incapace di trovare continuità in fase realizzativa. Dovrà ritrovare fiducia, la stessa che ha acquisito Osimhen negli ultimi mesi. Vedremo se, questa sera, il nigeriano avrà raggiunto la condizione ideale”.
Juventus-Napoli è anche Chiesa contro Kvaratskhelia… “Sono giocatori molto simili. Entrambi giocano sulla fascia sinistra. Chiesa giocherebbe lì anche se fosse impiegato nel 4-3-3, così come Kvara nel 3-5-2. I giocatori tendono sempre a posizionarsi nella zona di campo dove si sentono maggiormente a proprio agio. Hanno molte caratteristiche in comune anche dal punto di vista psicologico. Sono due giocatori che non fanno della continuità il proprio pezzo forte. Non fanno mai una partita uguale all’altra”.