- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
interviste
Walter Sabatini (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto Walter Sabatini. Di seguito le sue parole:
«Oggi Il procuratore è diventato ormai un intermediario, perciò si creano delle situazioni difficili da gestire. È un problema che riguarda anche la territorialità. In Inghilterra anni fa l’agente non ne voleva sapere, voleva il 10% lordo sull’operazione. I soldi dominano la scena. I proprietari dei club non ritengono di utilizzare la figura del direttore sportivo, commettendo un errore. Il direttore sportivo non è solo un mercante, ma è un intermediario di sentimenti, poiché ha cura dello spogliatoio, delle pressioni psicologiche sui giocatori e di tutte le cose che accadono in un gruppo di lavoro. Il direttore sportivo è decaduto. Quando vado a Coverciano a fare lezione ai nuovi gli dico: “Mi compiango perché voi state ottenendo l’acquisizione di un ruolo che è ormai estinto”. Oggi il direttore sportivo non esiste più. Il vero lavoro mostruoso Giuntoli lo ha fatto nel Napoli con Kvaratskhelia, Osimhen e altri giocatori che hanno caratterizzato quel team. Oggi alla Juventus è stato bravo ad accompagnare un flusso di giocatori provenienti dalla seconda squadra. Devo riconoscere anche il lavoro che hanno fatto Federico Cherubini e Federico Busco su questa vicenda della seconda squadra, poiché oggi la Juventus mette in campo dei giocatori classe 2004-2005 straordinari.
Manna è un ragazzo giovane che sa fare il suo lavoro. Il motore di avviamento del mercato del Napoli lo ha dato lui. Garcia? Alla Roma ha fatto un record imbattuto, vincendo le prime dieci partite consecutive. Non l’ho suggerito io a Micheli, non suggerisco il nome degli allenatori. Se De Laurentiis può diventare il presidente della Lega Serie A? Certo che potrebbe. De Laurentiis ha dimostrato in vent’anni di aver capito il calcio e di averlo dominato in qualche misura. Non so, però, la conflittualità con gli altri presidenti quale sia e in che misura sia. Aurelio è forte e litigioso quindi non so se riuscirà a trovare una sinfonia con tutti gli altri presidenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA