Sugli arbitri: "Zero espulsioni in carriera? Mi piace rispettare gli arbitri, perché anche loro sono umani e possono sbagliare. Così come possiamo sbagliare noi. Li rispetto tanto. Non vengo espulso perché non perdo mai la testa e sono consapevole di quello che faccio".
Sul Napoli e sulla nazionale: "Un gol a cui sono affezionato? Quello contro la Juventus nel 5-1 al Maradona, è quello che ricordo e mi viene sempre in mente. Quanto sono orgoglioso di essere capitano della mia nazionale? Ormai sono 5 anni che il Kosovo gioca, è un orgoglio, veramente, spero un giorno di poter giocare un europeo o un mondiale, per noi sarebbe importante perché siamo un paese piccolo. È un calcio che merita più attenzione? Sì, ci sono anche altri giocatori nati in Kosovo che però giocano in Albania, ci sono tanti talenti in Germania o Svizzera, in Italia meno".
Sull'ambientamento in città: "Se comincio a sentirmi napoletano? Ormai sapete tutto di me (ride, ndr). Comunque sì, sono qui da 4 anni, questo è il quinto anno. Mi sento napoletano, è la nostra mentalità, è simile, non ho problemi ad abituarmi con la gente ed è molto bello essere qui".
Sulla musica preferita: "Mi piacciono tanti generi musicali, al momento più l’hip hop".
Sulle parole di Conte: "Se avremo la faccia incazzata? Ovviamente, dobbiamo essere sempre arrabbiati quando scendiamo in campo e, quando vinciamo la partita, essere felici di aver dato tutto. È sempre questo il nostro obiettivo. Ovviamente anche per la partita di domenica".
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