Conte mi ha definito un soldato? Lo ringrazio. È una soddisfazione per ogni calciatore ricevere dei complimenti perché lavoriamo per giocare bene. Sappiamo che è dura raggiungere un obiettivo nel calcio. Ripeto che abbiamo cominciato bene quest'anno e quando accade questo, è molto più semplice continuare nel migliore dei modi. Se mi sento un leader della squadra? È il quinto che sono a Napoli e mi sento uno dei leader, anche se siamo in tanti a essere qui da molto tempo. Significa che gli allenatori che arrivano qui hanno fiducia in noi e dobbiamo ripagarli. Quale contributo ha dato Conte? Ci ha detto di non guardare la classifica e guardare partita per partita. La strada è lunga e dobbiamo dare tutto, così sarà sempre più facile vincere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA