Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Rosetti: “Spegnere il VAR è impensabile. Stanchi del mobbing verso gli arbitri”

Rosetti Var
Le parole del capo della divisione arbitrale della Uefa
Alessandro Giglio

A La  Stampa Roberto Rosetti, oggi a capo della divisione arbitrale dell’Uefa, ha parlato della possibilità di introdurre il Var a chiamata. Un’idea che non convince l’ex arbitro.

Rosetti: "Il Var a chiamata è un rischio. Tempo effettivo? Siamo lontani"

—  

 “Spegnere il VAR è impensabile. Immaginiamoci cosa sarebbe il calcio se cancellassimo tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni. Sarebbe il caos. Il gioco del calcio è fluidità, ritmo, imprevedibilità. Abbiamo un intervento ogni tre partite, ogni situazione viene analizzata (quest’anno in 660 partite, 3020 check, 214 interventi VAR). Se agli allenatori o ai capitani venisse concessa la possibilità di chiamare l’intervento VAR due volte a partita, siamo sicuri che la fluidità del gioco stesso non verrebbe intaccata? E se ci fosse un errore evidente a challenge terminati? Si rischierebbe un uso “tattico” dello strumento: “Potrebbe succedere per rompere il ritmo di una gara. Potrebbe generare più equivoci”. Sul tempo effettivo..."Siamo lontani dall’introduzione perché non si concilia con i tempi del calcio. Siamo contenti della durata media delle competizioni UEFA: quasi 60 minuti in Champions. Da anni lavoriamo per rendere le partite più veloci, con meno pause”. Sulle proteste... "La novità del capitano come unico calciatore che può chiedere spiegazioni è stata approvata: “Il progetto è semplice, ma cruciale per l’immagine e per l valore educativo del calcio. Siamo solo all’inizio: siamo stanchi del mobbing verso gli arbitri”.