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interviste
NAPLES, ITALY - DECEMBER 03: Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli during the Serie A TIM match between SSC Napoli and FC Internazionale at Stadio Diego Armando Maradona on December 03, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Tommaso Romito, ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista. "Che Napoli le è sembrato contro il Braga? “Partiamo dal presupposto che non era un impegno difficile. Forse, era una gara complicata più dal punto di vista mentale che tecnico. Una gara che serviva per l’umore, più che altro. Difatti, sul momento di Kvara, che è un giocatore di grande qualità, sento dire che è diventato prevedibile, che fa le stesse cose. Non posso dirmi d’accordo. Il georgiano ha quelle giocate che, anche se l’avversario le conosce, riesce sempre a saltare l’uomo. Magari è diventata un’abitudine la sua sterzata, ma riuscire a prenderlo è sempre difficile” Né Garcia né Mazzarri, tuttavia, sembrano aver individuato le condizioni per far esprimere al meglio il talento georgiano. “Qui non si parla di moduli ma di giocatori. Se un calciatore ha bisogno di supporto è fondamentale riceverlo. Sappiamo tutti che Kvara fa la sterzata per rientrare, se fossi un terzino o una mezzala gli darei un supporto. Sta anche nei compagni di squadra, dunque, capire l’azione” Qual è il problema attuale del Napoli? “Non vedo un problema, la squadra gioca e crea situazioni. Poi, naturalmente, ci sono anche gli avversari, che non sono scarsi. Non è perché lo scorso anno si è riusciti a battere le contendenti che si deve stracciare il campionato tutti gli anni. Stiamo parlando di tre partite, contro Juventus, Real e Inter, tostissime, ed in cui il risultato poteva anche dirsi ingiusto” Azzurri che, nel prossimo turno, dovranno puntare al successo per ridurre il ritardo in classifica. “Non bisogna guardare la classifica. Servirà cominciare a fare un filotto di risultati consecutivi senza pensare ai punti di distacco dalle rivali. Anche la gara col Cagliari, dunque, sarà una partita da non sbagliare. Pavoletti? È un giocatore molto forte in area, nel saltare di testa. Tuttavia, non credo ci saranno particolari problemi sotto questo punto di vista. Il Napoli deve vincere a tutti i costi. I sardi dovranno invece tentare di strappare un punto, anche se non sarà facile” Una Juventus senza coppe ma protagonista della corsa al titolo con i nerazzurri? “Sicuramente. I vantaggi di non giocare le coppe sono proprio questi, maggiori risorse a disposizione, meno viaggi e, in generale, meno rotture di scatole. Corto muso? Cosa volete che dica, vince ed è lì. Col calcio di oggi, dove si necessita di risultati più che di gioco, cosa volete dirgli? I bianconeri stanno raggiungendo risultati importanti dal punto di vista difensivo ed anche nei risultati. Meritano di essere lì” La cura Mazzarri sta fornendo ai calciatori la giusta tranquillità? “Non lo dico io ma gli stessi calciatori. È evidente ci sia un clima più sereno, compatto. C’è un allenatore che gestisce un gruppo e fornisce delle indicazioni tattiche. La forza del gruppo è la coesione e l’unità di intenti. Se il gruppo non sta bene non si va da nessuna parte”
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