Quanto sarà difficile per gli azzurri dover fronteggiare il fattore campo dell’Arechi?
“Ho avuto il piacere di giocare in entrambi gli stadi e posso dire si tratti di impianti importanti. Il San Paolo, oggi Maradona, è un qualcosa di spettacolare. Anche l’Arechi, però, è una bomboniera che sa farsi sentire tanto. Non è mai una cosa piacevole per la squadra non poter contare sul proprio tifo. Tuttavia, è fondamentale andare in campo senza concentrarsi sull’ambiente. Ciò detto, il campanilismo tra Napoli e Salernitana mi auguro possa non rovinare una giornata di sport. Tanti salernitani sono anche tifosi del Napoli, è inutile negarlo. Molti granata doc hanno impedito ai tifosi azzurri ti festeggiare il tricolore del Napoli a Salerno, questa è una cosa assurda…”.
Che tipo di difficoltà potrà trovare il Napoli contro la Salernitana?
“I granata vorranno fare punti sfruttando anche il fattore campo. Il Napoli potrebbe riscontrare difficoltà se i padroni di casa proveranno a chiudere ogni spazio. In generale, è una gara difficile. Gli azzurri necessitano di conferme e contro i cugini non sarà assolutamente semplice”.
Elmas e Lindstrom non trovano ancora minutaggio.
“Sono due calciatori che hanno tutte le potenzialità per poter giocare titolari in questa squadra. Elmas è un giocatore validissimo, ma tutti i calciatori hanno bisogno di poter contare sulla stima e la continuità. Ad oggi, è la seconda a mancare. Il macedone ha delle ottime qualità e c’è soltanto da augurargli di poter avere l’occasione di esprimerle. Lo stesso discorso, naturalmente, vale per Lindstrom”.
Giudizio sulla coppia Ostigard-Rrahmani?
“Ostigard è un giocatore validissimo che ha dimostrato di poter essere all’altezza degli azzurri. La mancanza di continuità, forse, non gli ha permesso di migliorare ulteriormente. Tuttavia, contro i granata le scelte saranno sostanzialmente obbligate, anche se la coppia può garantire affidabilità”.
Crede che l’intervento del presidente De Laurentiis negli spogliatoi, all’intervallo di Napoli-Milan, sia da considerarsi un fattore positivo?
“Personalmente non mi è mai capitato. Probabilmente, il patron ha voluto spronare i suoi calciatori. Potrebbe essere un fattore positivo, a patto che non si sbagli il metodo di comunicazione”.
Per chi sono più importanti i tre punti in palio tra Salernitana e Napoli?
“La partita sarà un crocevia per entrambe. Il Napoli ha l’obbligo di confermare quanto di buono fatto lo scorso anno e, a tal motivo, non può perdere ulteriori punti. Gli azzurri devono poter far sentire il fiato sul collo ai nerazzurri. Anche la Salernitana, però, deve cominciare a conquistare punti. Sia la Salernitana che il Napoli hanno bisogno di punti. Forse, il pareggio aiuterebbe maggiormente i granata”.
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