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interviste
ROME, ITALY - NOVEMBER 15: AS Roma sports director Florent Ghisolfi during a press conference at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on November 15, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
Non si placano le polemiche arbitrali e, in particolare, quelle legate alle modalità d'utilizzo del VAR. Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato una dura intervista al Corriere dello Sport in cui ha attaccato frontalmente l'arbitro di Napoli-Roma Davide Massa, per il suo operato nei 90 minuti del Maradona domenica scorsa, per poi dirsi d'accordo con Antonio Conte su come viene usata la tecnologia dalla classe arbitrale.
"Errori arbitrali? In questa stagione la Roma ne ha subìti sette accertati, riconosciuti dalle principali testate nazionali e dalle moviole televisive. Nonostante ciò, il club ha sempre evitato di esasperare i toni della polemica, anche per non concedere alibi alla squadra in un momento tecnico particolare. Sette in tredici giornate sono troppi punti persi. Il problema è un altro: in nessuna delle sette occasioni l’arbitro ha fatto ricorso alla verifica video. Se gli episodi fossero stati rivisti dal Var quasi certamente i risultati finali sarebbero stati altri. In sostanza la penso esattamente come Antonio Conte, certo. E' assai probabile che anche in questa stagione l’Italia possa avere cinque posti in Champions e, al netto degli errori commessi dalla squadra, un diverso trattamento avrebbe inciso in una forma meno impattante sulla classifica. Ti porto un esempio che i romanisti non hanno mai dimenticato: cosa sarebbe successo alla Roma e alle casse del club se l’arbitro Taylor avesse accordato quel rigore solare per fallo di mano di Fernando? Quell’errore ha cambiato la nostra storia e il nostro presente. Sono convintissimo che Lukaku dovesse essere espulso. Giallo il primo fallo su Celik e rosso diretto, non secondo giallo, su Svilar".
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